Gli “Amici del Campanone” al Museo del Piagnaro

PONTREMOLI Nell’annuale riunione estiva il sodalizio milanese ha celebrato il suo legame con la Lunigiana. Oltre alla conviviale c’è stata anche la premiazione del concorso fotografico

L'esibizione al Castello del Piagnaro dell’Associazione di danza antica “Terra luna”, durante la riunione estiva degli "Amici del Campanone"
L’esibizione al Castello del Piagnaro dell’Associazione di danza antica “Terra luna”, durante la riunione estiva degli “Amici del Campanone”

Si è tenuta domenica scorsa l’annuale riunione estiva degli “Amici del Campanone”, lo storico sodalizio milanese che raduna i lunigianesi residenti a Milano e nell’interland, che ha avuto come punto di riferimento il Castello del Piagnaro e il Museo delle statue stele. Un ritorno gradito, dopo alcuni appuntamenti riservati a luoghi eccellenti della nostra terra, e la vista al Piagnaro è sembrata l’occasione opportuna per gustare il nuovo allestimento del Museo delle statue stele, per molti ancora una bella novità così come la disponibilità dell’ascensore che permette di affrontare con altro spirito le asperità del colle pontremolese. Guida d’eccezione per il nutrito gruppo di visitatori il direttore del Museo Angelo Ghiretti che si è messo a disposizione per pilotare gli illustri ospiti nei meandri del castello non solo offrendo una lettura adeguata del prezioso ed irripetibile patrimonio archeologico della Lunigiana, ma presentando anche le recenti scoperte che rendono sempre più interessanti le notizie relative agli antichi abitanti della nostra vallata. A seguire, sul piazzale interno del maniero, l’Associazione di danza antica “Terra lunae”, diretta dalla Prof. Nadia Bertolini, si è esibita in un nutrito programma di danze medioevali e rinascimentali che hanno coinvolto per il loro fascino anche i visitatori casuali del Museo che si sono intrattenuti fino alla fine delle spettacolo chiaramente goduti dell’occasione offerta loro. Quindi, come da tradizione, la conviviale che si è tenuta al ristorante “Ca’ del Moro” di Casa Corvi, dove, sotto la direzione del presidente, Ing. Claudio Caldi si è svolta, in primis, l’annuale assemblea dei soci per gli adempimenti di legge, quindi una lauta cena nel corso della quale sono stati premiati i vincitori del Concorso di Fotografia organizzato proprio dagli “Amici del Campanone” che ha visto primeggiare Paola Zirattu con una suggestiva immagine notturna del borgo di Arcola, quindi a seguire Patrizia Rossi di Pontremoli e al terzo posto Amerigo Martelli di Filattiera. Il saluto del sindaco Lucia Baracchini ha aggiunto adeguata solennità al momento ed ha permesso di rinnovare il sostegno concreto all’attività del sodalizio che, per tradizione, non manca mai di dare il suo contributo per vivacizzare gli eventi culturali della nostra terra, a confermare un legame mai venuto meno e che trova l’opportunità ogni anno per confermare la propria intenzione di essere comunque parte integrante della vita della Lunigiana. I saluti conclusivi della giornata sono stati il momento giusto per darsi il consueto appuntamento all’ombra della “Madunìna” per la solennità di San Geminiano, non certo solo per parlare dei falò che caratterizzeranno la vita di Pontremoli nel mese di gennaio, ma per incontrare una volta di più i tanti “milanesi” che non intendono affatto dimenticare le proprie origini e che colgono tutte le occasioni possibili per ritrovarsi e dare senso ad una nostalgia oggi forse ingiustificata ma che merita sempre di essere coltivata proprio per quello che sottintende in termini affettivi

(l.b.)