Parte ufficialmente il cammino dell’Unione di Roberto Valettini

Assegnate le deleghe a tutti i sindaci che compongono l’ente. Nella prima seduta ufficiale, incontro con il presidente nazionale Uncem Marco Bussone

Il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, presidente dell'Unione di Comuni
Il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, presidente dell’Unione di Comuni

Parte ufficialmente il percorso dell’Unione di Comuni, targata Roberto Valettini, con il sindaco di Aulla e presidente dell’ente che ha assegnato martedì 16 luglio le deleghe a tutti i sindaci coinvolti nel governo dell’ente. Una ripartenza importante, come ribadito dallo stesso Valettini, visto che dopo l’addio dell’ex presidente Riccardo Ballerini (oggi nuovo vice) c’è stata un po’ di difficoltà a far quadrare tutti gli aspetti di una vicenda ingarbugliata sia da un punto di vista amministrativo ma soprattutto politico. Dopo qualche mese di empasse, oggi Valettini rivendica con soddisfazione come “questa sia una ripartenza importante. In primis per come è avvenuta, con una collegialità che è andata sopra ogni bandiera di partito (infatti Valettini è stato eletto presidente all’unanimità). E questo sono convinto sia fondamentale perché vuol dire che ogni sindaco, con questo gesto, ha voluto mettere in primo piano la Lunigiana e non le ambizioni personali o politiche”. E questo è fondamentale “perché da più voce e respiro all’Unione che può davvero avere una forza di interlocuzione importante per dare voce al nostro territorio, soprattutto alle realtà montane disagiate che hanno bisogno di essere difese e valorizzate”. In quest’ottica, proprio durante la giunta che ha ratificato gli incarichi della nuova giunta dell’Unione, c’è stato un incontro con il presidente nazione dell’Uncem (Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani) Marco Bussone che ha messo sul piatto alcune priorità per il prossimo futuro come quella fiscalità agevolata, ossia una fiscalità differenziata e peculiare per le imprese del territorio montano “un progetto che non coinvolge solo per gli enti locali – ha sottolineato Valettini – ma l’intera collettività”. Poi il presidente mette in cantiere alcune iniziative per il futuro dell’ente “sicuramente ci sarà bisogno di potenziare le funzioni associative, penso ad esempio a quella del Piano strutturale intercomunale che sta funzionando molto bene e ci permette di monitorare e conoscere il territorio in una dimensione più ampia che non limitandoci ai singoli comuni. Stesso discorso vale per la Protezione Civile che ci permette di attivare la macchina dei soccorsi in maniera celere anche in territori disagiati”. (r.s.)

Tutte le deleghe assegnate

La collegialità rivendicata dal presidente Valettini si riflette anche nelle deleghe, visto che tutti i sindaci che fanno parte dell’Unione hanno un ruolo all’interno dell’ente. Vice presidente è stato designato Riccardo Ballerini, sindaco di Casola, che avrà anche la delega al bilancio, finanza e tributi. Al sindaco di Bagnone Carletto Marconi è stata affidata la delega alla forestazione, al vincolo idrogeologico, al catasto, alla produzione agricola. Antonio Maffei, sindaco di Comano, avrà l’incarico dello Sportello unico delle attività produttive (SUAP) e l’illuminazione pubblica. Per quanto concerne Annalisa Folloni, sindaco di Filattiera, deleghe all’istruzione, cultura e trasporti pubblici locali, mentre a Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano, sono state assegnati, gestione le aree interne, turismo, ambito distretti e Valutazione Impatto Ambientale (VIA). A Camilla Bianchi, sindaco di Fosdinovo, sono andate le deleghe per i servizi integrati, raccolta rifiuti e gestione rapporti gestore idrico Toscana. Al sindaco di Licciana, Renzo Martelloni, sono state affidate le deleghe per il rapporto con il consorzio di Bonifica e con il FLAG, mentre a Claudio Novoa, sindaco di Mulazzo, gestirà il governo del territorio, il piano strutturale sovra comunale, paesaggistica e coordinamento territoriale. A Marco Pinelli, sindaco di Podenzana, deleghe per i procedimenti disciplinari, personale e programmazione fondi comunitari, mentre le deleghe per la programmazione e gestione delle funzioni associate e la Protezione Civile sono state affidate a Matteo Mastrini, sindaco di Tresana. Infine responsabile del canile e della polizia municipale associata, Filippo Bellesi, sindaco di Villafranca, e deleghe consorzio bonifica montana e competenza espropri a Cristian Petacchi, sindaco di Zeri.