Calcio: la Pontremolese va sempre più in alto e il Serricciolo trova la vetta

Ancora una prova convincente degli azzurri che superano anche l’ostacolo Calenzano a aprono un varco sulle inseguitrici. Un Serricciolo sempre più convincente trova il modo per portarsi in testa, al momento in coabitazione. Seconda Categoria sempre più complicata con la Fivizzanese che fa suo il derby con il Mulazzo e rimane nel gruppo che conta. Nuovo crollo del FilVilla beffato dall’Atl. Podenzana. Alle stelle il Monzone, mentre il Monti proprio non riesce a decollare e la Filattierese continua a incespicare. Terza Categoria più che mai senza storia, almeno per la vetta, ma il Barbarasco prova a non mollare.

La rosa del Serricciolo 2016/2017
La rosa del Serricciolo conquista la vetta della Prima Categoria

Siamo ormai vicini al primo appuntamento importante per una valutazione credibile di quanto sta accadendo nel nostro calcio, ma già verrebbe la voglia di provare a sorridere. Non c’è dubbio, infatti, e l’esperienza ormai pluridecennale ce lo insegna, che il primo terzo della stagione sia un’occasione più che ghiotta per fare il punto sulle diverse situazioni. Finora, sembrava difficile individuare possibili reali protagonisti, come poteva essere inibente condannare qualcuno prima del tempo perché, come naturale, la fase di avvio, per tutti, era momento più o meno facile o difficile in base a quanto programmato o preteso alla vigilia. Per noi, comunque, l’appuntamento sembra già farsi ghiotto e pieno di premesse importanti perché, in maniera del tutto inaspettata, ci troviamo a recitare ruoli che sulla carta sembravano a suo tempo impensabili. Intanto, la Pontremolese. Eccola piazzarti il terzo acuto interno consecutivo, dopo una partenza nient’affatto rassicurante, e questa volta contro un cliente preoccupante, almeno per i trascorsi. Occorre dire che il riscontro finale è menzognero perché gli azzurri, nonostante i fiorentini si siano dati il loro bel daffare per portare via almeno un punto, alla fine hanno dovuto cedere e senza che i padroni di casa abbiano rubato nulla, anzi, quasi quasi, gli avanza di recriminare il possibile, anche se può bastare anche così. Quanto fossero importanti i tre punti in palio ce lo dice la nuova classifica perché a tutt’oggi la Pontremolese, udite udite!, viaggia con ben cinque lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici, molto per demerito altrui, ma anche molto per merito proprio, specie se alle vicende altrui si dà l’importanza che meritano e si pensa invece a fare bene solo il proprio. Attenzione, però, perché, come detto, stiamo chiudendo il primo terzo del percorso e la strada che avanza è ancora lunga ed illudersi che l’impresa sia già compiuta potrebbe valere qualche grossa delusione. Resta di buono che la realtà che stiamo vivendo è ben diversa da quella che ci aspettavamo, soprattutto non riusciamo ad intravvedere, almeno per ora, una contendente ben definita che possa frapporsi in modo chiaro agli obiettivi della squadra di Ruvo. Il quadro di certo deve ancora maturare e le sorprese possono sempre essere dietro l’angolo, specie pensando all’incognita storica che potrebbe venire a rappresentare la pausa natalizia di cui abbiamo pessima memoria da sempre.

Tabellini delle nostre squadre
Tabellini delle nostre squadre

Più o meno il problema che sta vivendo il Serricciolo che, piazzato, con la dovuta sicumera, l’acuto giusto contro un cliente difficile come i Diavoli Neri di Gorfigliano, forte a sua volta dei propri meriti ed approfittando delle indecisioni altrui, si trova inaspettatamente in vetta alla classifica della Prima, seppure in coabitazione. Qualcuno forse potrà stupirsi, ma noi ci avremmo scommesso che, alla lunga, la vetta sarebbe stata nel breve un punto di arrivo per la squadra di Bertacchini perché così siamo stati abituati nelle ultime stagioni che, da sempre, vedono gli aullesi protagonisti naturali della prima fase del campionato. Avessimo lo spazio a disposizione saremmo in grado di raccontarvi quello che potrebbe succedere da ora in avanti, non diciamo puntata per puntata, ma quasi, perché il copione sembra lo stesso di sempre. Chiaro che questa nostra vuole e deve essere una provocazione pesante ed intenzionale, ma ci aspettiamo che proprio la caratura del Mister, di cui conosciamo la concretezza, sia la chiave di volta della situazione per permettere al Serricciolo di provare finalmente a decollare verso lidi di ben altro spessore e non solo illuderci. Se c’è un contesto, invece, dove le cose devono ancora essere scritte in maniera chiara, almeno per il frangente, resta la Seconda Categoria dove, certo, domenica scorsa è stata scritta una pagina importante, ma tutto resta ancora nel vago e davvero diventa difficile provare ad azzardare un’ipotesi credibile. Così, mentre nello scontro clou di giornata lo Sporting Pietrasanta ridimensionava il Corsanico per impossessarsi in solitaria del primato, la Fivizzanese rispondeva alla grande facendo suo il difficile derby con il Mulazzo che vale la posizione di rincalzo e la prospettiva di restare nei giochi che contano. Potremmo dire che il quadro comincia a definirsi, ma non ne siamo ancora convinti, soprattutto ci manca qualcuna delle nostre che si decida a crescere per ritornare a creare nuove illusioni. Certo, il momento non è dei più favorevoli perché il FilVilla, non stupendo ormai più nessuno, incappa nel nuovo passo falso casalingo e si fa beffare in pieno recupero dall’Atl. Podenzana, nell’altro derby di giornata, per ripiombare nell’anonimato più sconfortante. Così, al momento la pattugliona delle nostre occupa mestamente il centro classifica, più vicina però alla zona rischio che non alla vetta. Lì si è inserito il Podenzana, lì torna a collocarsi il Monzone dopo la bella vittoria in casa dell’Atl. Carrara, ma lì mancano il Monti, che si è fatto fermare in casa con un mortificante risultato in bianco addirittura dal fanalino Fortis Camaiore, a dire che davvero le cose per la squadra di Bartolini non sono cambiate, anzi ormai bisognerà cominciare a preoccuparsi della classifica. Ma, soprattutto è sempre più distante la Filattierese che ora rischia di vedersi costretta ad occupare l’ultima piazza se non troverà la forza di uscire da una crisi ingiustificata che non sembra avere ragioni razionali in termini di organizzazione, ma solo un qualcosa di psicologico che neppure il cambio di allenatore è riuscito ad esorcizzare. In concreto, il quadro attuale davvero non soddisfa perché, e non siamo solo noi a pensarlo, ci saremmo aspettati qualcosa di ben diverso, soprattutto su certi fronti, dove proprio Filattierese e Monti sembravano poter agire senza troppe difficoltà, visto quanto tentato di mettere in piedi. Allora è chiaro che dopo il prossimo turno, tirando le prime somme, qui davvero importanti, potremo capire se qualcosa vi sia di rimediabile, oppure dovremo rassegnarci ad una nuova stagione quasi in ombra con il solito obiettivo di sperare qualcosa, ma solo dai play off. Sempre che regalino qualcosa. Quanto alla Terza Categoria, come previsto il discorso vetta sembra sempre più chiuso perché la reginetta è già definita dopo sole sei giornate e questo fa capire tutto. Delle nostre, resta in piena luce il solo Barbarasco che strapazza il Marina di Massa con una bella sicurezza che lascia credere che davvero possa essere tra i protagonisti della corsa play off. Niente da fare invece per Palleronese e Fosdinovo che incappano in sconfitte forse immeritate ma concrete, tanto che restano ad occupare mestamente le ultime posizioni della graduatoria con ben poche speranze di riuscire a trovare la strada per la resurrezione. La sorpresa potrebbe essere il Vallizeri che esce a testa alta dal posticipo di Carrara, ma senza punti e quindi rinvia la possibilità di essere della partita che conta, ma tutto fa sperare che il miracolo possa succedere.

Luciano Bertocchi 

Risultati, classifiche e prossimi turni
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