Se la Pontremolese si accontenta di un punticino importante in chiave salvezza nella trasferta di Sagginale, il Serricciolo strapazza il fanalino Fornoli e ritorna in corsa play off. In Seconda quattro vittorie nette, di cui tre in trasferta, per Filattierese, Monti, Monzone e Fivizzanese, che riaprono tanti giochi, mentre il FilVilla si ferma per il maltempo. La Terza torna quasi senza storia perché il Pietrasanta allunga ancora, anche se le nostre si barcamenano alla grande.
è proprio vero che nel calcio non è affatto possibile fare previsioni certe e che è solo la fortuna, o il fato, se preferite, a tirare le fila per fare andare le cose nel senso a lei gradito. Non è poco lo stupore, quindi, se in un turno dal quale ti aspettavi davvero ben poco, un po’ per la delicatezza degli impegni, ma soprattutto per l’umore fin troppo ballerino delle nostre squadre, ti ritrovi a verificare che è successo l’incredibile e che ne usciamo per una volta con un bottino quasi completo, soddisfatti certo anche quando è potuto venire solo un punticino. Tanto, infatti, è successo alla Pontremolese che, impegnata in un delicatissimo confronto salvezza col Sagginale, nell’ennesima trasferta mozzafiato, ha fatto quanto necessario per uscirne indenne, soprattutto senza nulla rischiare, che era nei fatti la cosa più importante, visto che, almeno in trasferta, specie contro avversarie dirette, la politica dei piccoli passi è quella che dà maggiori certezze, anche se vincere non dispiacerebbe. Di concreto c’è che la classifica, almeno in coda, sta assumendo una dimensione di un certo effetto perché, mentre si sta profilando già la possibilità che almeno un primo confronto play out sia evitabile, nulla vieta che lo diventi anche il secondo, visto che le distanze si stanno allargando e basta davvero poco per raggiungere la fatidica meta dei dieci punti. Ma non bisogna trascurare che vale anche il contrario e, quindi, lancia in resta, a partire proprio dal prossimo confronto interno con il Calenzano squadra certamente alla nostra portata anche a livello matematico e perciò da agguantare senza porsi remore di nessun tipo, ma tirando fuori quanto di meglio ancora avanza nel carniere delle potenzialità espresse dalla gestione Ruvo. è evidente che la zampata giusta, piazzata al momento giusto, magari dopo un passo avanti nel recupero intermedio, potrebbe fin d’ora chiudere il discorso salvezza e lasciare spazio alla squadra di provare ad esprimersi senza pressioni particolari per tentare di cercare quegli equilibri che potrebbero farsi presupposto per la formazione da costruire in futuro. Qualcuno dirà che stiamo sognando! Certo, ma fa parte dei nostri diritti, specie valutando che ci stiamo preparando ad un grande evento per la Società e sarebbe infame non farsi trovare pronti e con le carte in regola per approntare i festeggiamenti meritati, specie per quanti negli anni hanno sudato per tenere alti i colori della maglia azzurra.
Buone nuove anche in casa del Serricciolo che ritrova una vittoria importante specie per quello che po’ significare in questo momento non certo brillante. Il successo, per altro sudato e trovato solo nel finale, è venuto a spese del fanalino Atl. Fornoli, come dire la squadra che in altri momenti avrebbe potuto assumere solo il ruolo dello sparring partner. Con questo Serricciolo, invece, non si sa proprio cosa potrebbe succedere e anche questa partita lo ha dimostrato perché non solo gli ospiti sono stati in grado di portarsi in vantaggio, ma hanno saputo rimontare dopo il primo recupero dei padroni di casa, per crollare solo nel finale quando la dignità si è alzata in piedi per chiedere a piena voce di essere rispettata in nome della storia. A questo punto, tutto farebbe credere che la voglia di trovare un posto nei play off si sia riproposta, ma noi ne dubitiamo, intanto perché il quadro della classifica, visti i recuperi, è ancora tutto da definire e poi perché pensiamo che alla Società proprio non interessi neppure provare a salire, ma solo gestire il momento nel modo meno dannoso. Ma lo scoop di giornata viene dalla Seconda dove, dopo tempi immemorabili, nonostante il FilVilla non sia sceso in campo per disputare l’incontro clou della giornata con la capolista Torrelaghese, torniamo a casa con un bottino incredibile, quattro vittorie su quattro incontri, di cui tre in campo esterno, come dire una manna insperata che lascia senza parole, ma soprattutto apre a prospettive tutte da definire. Ma, andiamo per ordine. Intanto un ritrovato Monti si permette di andare a vincere in casa del Fortis Camaiore, come dire una delle avversarie dirette per un posto al sole, lo agguanta in classifica e confida nel recupero per allungare il passo, guardando con l’occhio attento al prossimo confronto interno con l’Atl. Forte dei Marmi che potrebbe valere tanta roba, come si dice da noi. Ma la vera meraviglia di giornata ce l’ha offerta la Filattierese che, udite, udite!, si è presa il lusso di andare a vincere in casa della seconda della classe, quell’Atletico Carrara che sembrava proporsi come un ostacolo insormontabile. Invece, la banda di Della Zoppa, nonostante lo svantaggio iniziale ci ha messo del suo per impensierire l’avversario che ha chinato la testa senza nulla eccepire, anche se era evidente che un pari avrebbe accontentato entrambe. La vittoria, però, porta con sé tutta una serie di soluzioni importante, prima fra tutte la distanza con la zona a rischio che ora è abbastanza rassicurante e quindi apre ad un finale senza eccessivi patemi, anche se non si deve assolutamente abbassare la guardia. Sugli scudi anche il Monzone che passeggia col Versilia ed incamera tre punti che fanno qualcosa in più del morale perché avvicinano la quota salvezza diretta, però ancora tutta da guadagnare. Reputiamo solo nella norma il successo netto della Fivizzanese sul Ricortola, messo in discussione solo nel finale, ma mai contestato nei fatti. Una vittoria apparentemente semplice, ma ottenuta su una squadra in grande spolvero, che nelle ultime giornate aveva fatto vedere i sorci verdi a molte formazioni più accreditate. In più, tre punti che recuperano la zona alta della classifica, con la possibilità nient’affatto remota di potere aspirare ad un posto al sole nel lotto delle troppe papabili che solo ora devono poter dimostrare di meritare quello che fino a poco tempo fa sembrava già scritto. Resta sopra le righe anche la Terza, perché le nostre più in vista fanno di tutto per cercare di recitare ancora un ruolo importante nonostante le prospettive negli ultimi tempi si siano ridotte al lumicino. Intanto, mentre il Pietrasanta dilaga suo solito con la sventurata di turno, il Mulazzo se la deve vedere con la novità del momento, quel Cerreto che ambisce almeno alla seconda piazza, magari senza rinunciare a qualcosa di meglio. è finita con un risultato in bianco e le due formazioni hanno messo in luce tutto il loro valore, privandosi però, l’una per l’l’altra, di poter tenere il passo più da vicino con l’incomodo versiliese. Resta comunque della partita anche l’Atl. Podenzana che dopo le magre delle ultime giornate prova a rialzare la testa per vedere di reinserirsi nella lotta che conta, con la chiara consapevolezza però che i giochi sembrano fatti ed il tutto si risolverà nella bagarre finale a tre, dove speriamo di raccogliere qualcosa, visto che ci andremo sicuramente con due aspiranti alla salita di grado.
Luciano Bertocchi
