A Casola un consiglio comunale all’insegna dei tecnicismi finanziari e economici
Consiglieri in seduta a Casola
Consiglieri in seduta a Casola

Lo scorso 24 marzo si è tenuto a Casola un Consiglio comunale all’insegna di tecnicismi finanziari e economici che è stata convocato su sollecitazione della minoranza alla ricerca di puntualizzazioni sui piani di rientro del disavanzo da residui attivi. Alla lettura del verbale, i consiglieri di minoranza Anna Leonardi e Michele Ottolini hanno voluto un’integrazione, con dichiarazione che nell’ultimo consiglio Antonio Folegnani avesse usato parole improprie nei confronti della consigliera Leonardi.

Fatta l’integrazione, Ottolini si dilungava nello spulciare nota per nota le poste a bilancio, a cui si aggiungevano domande dello stesso tenore da parte della Leonardi e di Maria La Salandra, sottolineando che è diritto della minoranza pungolar chi amministra, specie se legata ad un piano di rientro, paventando il pericolo da parte di Ottolini di fare la fine di Villafranca.

Matteo Leonardi, il nuovo sindaco a Casola (foto Massimo Pasquali)
Matteo Leonardi, il sindaco a Casola (foto Massimo Pasquali)

Il sindaco Mattia Leonardi rispondeva in modo tecnico, riprendendo le poste di bilancio evidenziandone i valori accertati e presunti e rimandando i consiglieri ad informarsi agli uffici competenti per eventuali tecnicismi, ricordando che il consuntivo verrà trattato entro il 30 aprile.

Si è passati ad approvare con i voti della maggioranza una convenzione per un piano di sviluppo con i comuni di Gallicano, Camporgiano, Molazzana, Villa Basilica siti in Garfagnana, suscitando curiosità da parte della minoranza, che si chiedeva come mai non vi fosse Minucciano e nessun comune lunigianese. Il sindaco chiariva che si tratta di un progetto di piano di sviluppo già in itinere, per meglio partecipare a bandi pubblici sotto la direzione del comune capofila Gallicano su cui grava il peso di studio, di ricerca e elaborazione per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso.

Corrado Leoni