
La croce è il metro e la misura della storia. Il direttore dell’Ufficio Liturgico anticipa i contenuti del laboratorio previsto in Cattedrale a Massa domenica 16 febbraio
Domenica 16 febbraio in Cattedrale a Massa si conclude il Corso di Formazione Liturgica 2025 Pellegrini di speranza: i segni del Giubileo. Ai primi quattro incontri on line ne segue ora un quinto in presenza. “Già lo scorso anno avevamo scelto un’attività laboratoriale per concludere il percorso formativo e, dato il riscontro e la risonanza positivi dell’appuntamento abbiamo deciso di riproporla anche quest’anno”.
Così don Samuele Agnesini (nella foto), direttore dell’Ufficio Liturgia e Musica Sacra, in merito ad alcune anticipazioni sull’iniziativa di domenica.
“Avendo avuto quello dell’apertura del Giubileo e quello dei segni per trarne un riscontro riflessivo e pastorale per le nostre comunità – continua il sacerdore – abbiamo affrontato i vari temi legati a questa celebrazione: la processione pellegrinaggio; l’ aspetto dell’acqua come richiamo fondamentale al battesimo e alla formazione della Chiesa; il tema della croce, presidenza nelle celebrazioni di apertura del Giubileo, ma anche in tutta la vita della Chiesa; lunedì 10 febbraio il tema dell’Eucaristia a partire dai gesti eucaristici che hanno caratterizzato l’apertura del Giubileo”.

“Questo percorso – sottolinea – è stato molto partecipato, sia nelle presenze che nella partecipazione alla tavola rotonda aperta che si è tenuta al termine di ogni incontro e dove le domande poste e il dialogo con i vari relatori sulle diverse questioni hanno dato un riscontro positivo rispetto a quello che è stato affrontato e alle tematiche svolte”.
“Il laboratorio in Cattedrale di domenica 16 febbraio – spiega don Samuele – riprende uno degli elementi affrontati, il tema della croce e vuole sviscerarlo in modo specifico: prevede un momento unitario degli arrivi alle 15.30, e i lavori inizieranno alle 16. C’è una prima fase che vede coinvolti tutti i partecipanti; poi la divisione in due laboratori specifici ed una conclusione comunitaria. Infine abbiamo previsto la partecipazione di tutti i fedeli alla preghiera dei Vespri che ogni domenica o solennità si celebrano in Cattedrale”.
“Il tema – continua il direttore dell’Ufficio Liturgia e Musica Sacra – è quello della croce e lo approfondiremo attraverso la consapevolezza che la croce è l’elemento fondamentale, quello che dà forma alla liturgia, non è soltanto un oggetto estetico, ma è una ‘presenza’ che da senso all’azione liturgica e pertanto avremo due laboratori distinti: l’uno, si soffermerà sulla la croce negli oggetti; l’altro, sulla croce nello spazio”.
“Si vuole dunque comunicare – conclude – come l’esperienza della croce accompagni, sovrasti, inveri tutta l’azione liturgica della Chiesa. Per concludere nel momento finale avremo la presentazione di un oggetto che è quello della ferula, una croce pastorale che abbiamo fatto confezionare appositamente per il Giubileo; quindi, perché siamo arrivati a maturare la scelta di tale oggetto, quale scopo, quale ruolo ha nelle celebrazioni del Vescovo durante quest’anno”.
Dunque un appuntamento da non mancare quello del laboratorio in Cattedrale a Massa, un’occasione irripetibile per scoprire dal vivo quanto in filigrana ci è stato prospettato.
P. C.