
A Mulazzo e a Zeri. Due appuntamenti con l’Arma dei Carabinieri per fornire ai cittadini importanti istruzioni
Si sono svolti nel giro di pochi giorni, due incontri formativi sul tema della prevenzione delle truffe e dei furti a danno delle fasce più deboli. Il primo si è tenuto venerdì scorso presso la sala del consiglio comunale di Zeri e il secondo lunedì presso il Municipio di Mulazzo
L’incontro a Zeri

A Zeri l’incontro fra i Carabinieri e la cittadinanza è stato organizzato d’intesa con il sindaco Cristian Petacchi. I rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, nelle persone del Maggior Lorenzo Camici Bianconi comandante della compagnia carabinieri di Pontremoli, e del Luogotenente Giuseppe Cossu comandante della caserma di Zeri, si sono soffermati sull’importanza delle segnalazioni al 112, che deve essere considerato un numero amico e come tale contattato immediatamente quando ci sia la necessità di richiedere aiuto o per fugare dubbi su situazioni sospette e su persone che dovessero presentarsi alla porta o telefonare con richieste insolite.
Nella circostanza, sono stati forniti utili consigli su come difendersi da questi reati, prevenendo condotte che possano involontariamente agevolare l’opera illecita dei malintenzionati, fornendo informazioni su come riconoscere i truffatori che, pur cambiando ogni volta strategia, cercano sempre di carpire la fiducia delle persone, specialmente le più fragili, per entrare in casa e sottrarre o farsi consegnare oggetti di valore e denaro.
L’incontro a Mulazzo

A Mulazzo l’incontro, rivolto alla cittadinanza e agli studenti delle scuole medie, è stato tenuto dal Maggiore Lorenzo Camici Bianconi, che ha illustrato le diverse tipologie di truffe e i pericoli a cui la comunità può essere esposta. Durante il suo intervento, ha ribadito l’importanza di prestare la massima attenzione e di chiamare immediatamente il 112 in caso di tentata truffa, senza timore o vergogna nel denunciare eventuali raggiri già subiti. Oltre ai rischi legati alle truffe tradizionali, la conferenza ha posto l’attenzione su un altro tema cruciale: i pericoli della rete.
È stato evidenziato come pubblicare informazioni personali sui social media possa esporre a gravi rischi, rendendo pubblici dati che potrebbero essere sfruttati da malintenzionati per furti d’identità, truffe o ricatti. Nella rete, tutto ciò che viene condiviso diventa tracciabile e potenzialmente accessibile a chiunque. Un focus particolare è stato dedicato alle nuove minacce legate all’uso illecito dell’intelligenza artificiale, che può essere sfruttata per creare contenuti falsi, manipolare voci e immagini, e persino per estorsioni basate su deepfake. Il messaggio lanciato è chiaro: bisogna prestare molta attenzione a ciò che si condivide online e diffidare da richieste di denaro o informazioni provenienti da fonti incerte.
Il Sindaco Claudio Novoa ha ringraziato il Maggiore Camici Bianconi per la sua preziosa disponibilità e ha sottolineato l’importanza di queste iniziative di prevenzione.