
La notizia è giunta in Diocesi nel giugno 2024. Grande soddisfazione delle Suore del “Lieto Messaggio” di Pontremoli
La grande soddisfazione delle Suore del “Lieto Messaggio” di Pontremoli ha trovato la sua consacrazione nella consegna formale del Decreto sulla Virtù eroiche di Madre Serafina Formai, Venerabile Serva di Dio, da parte del Postulatore romano che ha consegnato di persona l’atto approvato dai padri Cardinali e dai Vescovi del Dicastero delle Causa dei Santi riuniti in sessione ordinaria il 5 febbraio 2019 sotto la Direzione del cardinale Angelo Becciu.
L’evento era ovviamente noto ma la gioia è stata altrettanto grande perché la notizia, emessa dalla Congregazione vaticana, è stata pubblicata su diversi organi di stampa e quindi è divenuta di dominio pubblico.
Il decreto, proposto nella lingua ufficiale della Curia romana, il latino, e in italiano, contiene in sintesi le notizie più significative della vita di Suor Serafina, ma soprattutto rievoca il lungo itinerario del processo avviato dalla Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli e concluso nell’ormai lontano 2008, quindi ratificato dalla Congregazione delle Cause dei Santi il 29 maggio 2009.
Un impegno sofferto e complesso che però è stato portatore di grande gioia soprattutto perché ha permessi di riconoscere il grande impegno profuso dal 1932 dalle allora Suore Rurali in favore di tante zone della Lunigiana.
Mancava il riconoscimento delle Virtù eroiche della Venerabile Suor Serafina che ha necessitato di un ulteriore approfondimento dei documenti disponibili, ma ora ratificato e divenuto presupposto fondamentale per le future azioni che mirano alla dichiarazione del titolo di Beata, per il quale è necessario il riconoscimento ufficiale di un miracolo.
Problema questo già aperto ma complesso perché necessità di una serie di testimonianze da supportare in maniera adeguata, ma che si spera possa trovare la sua concretizzazione nel breve, visto che alcuni eventi eccezionali sono già all’attenzione di chi segue con tante passione la delicata pratica.
Ampi stralci del documento del 12 febbraio 2019: il “Decreto sulle Virtù”
“La Serva di Dio, Serafina Formai (al secolo Letizia) nel corso delle sue attività umane e spirituali poté personificare tutte le sue azioni riferite dall’autorità del santo padre Francesco, cioè il coraggio e la fede, lo zelo e l’impegno. Già da fanciulla mostrò un grande senso religioso. Le fu indicato l’istituto delle povere figlie di san Giuseppe Calasanzio a Firenze nel quale è entrata il 13 ottobre 1895.
Emise la professione perpetua il 26 novembre 1914. Dopo alcuni anni di salute cagionevole, nel 1921 tornò a Casciana Petrosa (comune di Casola Lunigiana, ndr) dove fu ospitata nella casa della sorella.
Tra molti che ritenevamo che Dio non c’è e affidavano tutto alle cose materiali e ricusavano l’autorità clericale, non si scoraggiò ma con alacre impegno si dedicò per attirare molti al culto di Dio e alla vita di fede. Avendo parlato con i parroci del luogo, stabilì di dare inizio a una nuova congregazione cioè delle Suore Missionarie Rurali le quali dall’anno 1972 sono state chiamate Suore Missionarie del Lieto Messaggio.
L’inizio dell’Opera è stato approvato il 4 ottobre 1932 da Giovanni Sismondo vescovo di Pontremoli. Le suore collaboravano ad evangelizzare i contadini, ad educare i giovani, a far giocare i fanciulli, a insegnare la dottrina cristiana. Si prendevano cura delle chiese e visitano gli ammalati.
Nell’anno 1949 il suddetto vescovo emanò il decreto che erigeva canonicamente la congregazione e nominò la Fondatrice Superiora Generale. Tutta la vita della Serva di Dio Serafina Formai fu un cammino a una grande perfezione secondo il Vangelo.
Di lei furono proprie una grande fede e senza l’avversità dell’anima un totale affidamento continuo e fiducioso alla Provvidenza Divina. Sempre chiese la forza nella preghiera in modo particolare la devozione alla Vergine Maria che invocava come Madre del Buon Consiglio.
I padri cardinali e i vescovi radunati nella sessione ordinaria del 5 febbraio 2019, hanno dichiarato che la Serva di Dio ha praticato in modo eroico le virtù teologali e cardinali con tutto ciò che a esse è connesso.
Fatta infine una accurata relazione al Sommo Pontefice, sua Santità ha dichiarato: “è certo che la serva di Dio Serafina Formai (al secolo Letizia) fondatrice della Congregazione delle Suore Missionarie ‘del Lieto Messaggio’ ha praticato in modo eroico le virtù teologali Fede Speranza e Carità, sia verso Dio sia verso il prossimo, e anche le virtù cardinali Prudenza Giustizia, Temperanza e Fortezza e tutto ciò che le riguarda”.
(lb)