A Malgrate tanti produttori di vino per passione

“Dal ribollir dei tini” ha visto in concorso 42 bottiglie frutto del lavoro di chi coltiva la vite per hobby

Un momento della manifestazione "Dal ribollir dei tini" (Foto Lunigiana World)
Un momento della manifestazione “Dal ribollir dei tini” (Foto Lunigiana World)

Per un giorno la fatica, l’impegno, di chi cura la propria vigna con passione è stata adeguatamente celebrata ed onorata. Si è infatti svolta domenica nella suggestiva cornice del borgo di Malgrate la tradizionale manifestazione “Dal Ribollir dei Tini” premio che nasce per valorizzare i prodotti dei piccoli produttori di vino locale che coltivano ancora la vite in Lunigiana. Un intento che è stato ben chiaro e stabilito sia dalle origini dell’iniziativa che risalgono all’11 Novembre del 2007 a Scorcetoli con il premio “Il vino di S. Martino”. Perchè l’obiettivo è sempre stato quello di dare ai viticoltori locali gli strumenti base per migliorare il proprio prodotto, ma in particolare di stimolarli a non abbandonare i vigneti e non perdere la tradizione e la cultura contadina di un territorio.

I vini esaminati
Alcuni dei vini che partecipato alla manifestazione
Alcuni dei vini che partecipato alla manifestazione

Sono stati 42 (18 vini bianchi e 24 vini rossi) i vini esaminati dalla giuria composta dai sommelier Sergiampietri, Ambrosini, Negrari, Lalli e Magnani meno dei 62 campioni della scorsa edizione, calo dovuto alle nuove malattie che hanno decimato la produzione in tutta la provincia.

 Un momento dell'intervento dell'enologo Francesco Petacco (Foto Lunigiana World)
Un momento dell’intervento dell’enologo Francesco Petacco (Foto Lunigiana World)

A tal proposito molto apprezzato è stato l’intervento di Francesco Petacco enologo e agronomo che ha trattato il tema del Black Rot, fungo colpevole del disseccamento dei grappoli e della scarsissima produzione che si è avuta in questa annata e parzialmente in quella dello scorso anno. Piacevole novità di questa edizione è stata la presenza dei bambini della seconda e terza classe primaria della scuola di Filattiera che hanno presentato in concorso il loro vino “Il vino dell’amicizia” come riporta la loro etichetta. Presenti all’evento con le loro insegnanti hanno spiegato il lavoro di ricerca e produzione svolto in classe durante le ore di lezione. Assaggiato in maniera anonima come tutti gli altri vini, a sorpresa si è classificato terzo nella categoria dei vini rossi. A tutti i bambini e alle loro insegnanti va il ringraziamento per aver trattato un tema scientifico che poteva svolgersi in maniera anonima in poche ore di lezione, in una importante esperienza che contribuisce anche alla salvaguardia di tradizioni e cultura del territorio.

Il ringraziamento ai partecipanti

Il ringraziamento va però esteso a tutti i partecipanti, sentinelle e custodi di un territorio che diventa sempre più fragile se abbandonato, premiati dal sindaco di Villafranca Filippo Bellesi, dalla sindaca di Filattiera Annalisa Folloni e da Edamo Barbieri in rappresentanza della comunità di Malgrate.

Nel borgo come gli altri anni, oltre al premio si sono potute gustare le varie specialità autunnali della tradizione, patona cotta nei testi di ghisa rigorosamente fatta sulle foglie di castagno, mondine arrostite sulla padella e molto altro, evidenziando la presenza di una comunità viva, da supportare e ringraziare. Appuntamento alla prossima edizione, con la speranza di poter usufruire di uno dei più bei castelli che ci sono in Lunigiana che purtroppo anche quest’anno è rimasto chiuso.

I vini vincitori

Vino Bianco 18 partecipanti
1° Classificato:
Pietro Aldo Galeotti Accurata e opportuna lavorazione del vino, sentori di fiori e canditi eleganti all’olfatto, leggera allappanza
2° Classificato: Giampiero Musetti Colore non ancora formato, probabile leggero contatto prolungato con le bucce. Profumi gradevoli, acidità opportuna.
3°Classificato: Sandro Amorfini Acidità e limpidezza buona, leggera allapanza.

Vino Rosso 24 partecipanti
1° Classificato:
Fabrizio Ferdani Gusto suadente, minimamente dolce, sentori di amarena, Si suggerisce affinamento in botte.
2° Classificato: Silvano Bardini Colore ottimo, buon equilibrio. Sentori delicati di frutti rossi
3°Classificato: Scuola primaria Filattiera classe II e III Vino senza difetti, Buoni sentori di frutti rossi, morbido, leggermente dolce

Polemiche per la chiusura del castello

Castello e borgo di Malgrate

Lo avevamo annunciato nel numero della scorsa settimana che il castello di Malgrate avrebbe “festeggiato” la sua, sia pure parziale, riapertura proprio in occasione della rassegna “Dal ribollir dei tini”.

Così non è stato, sembra infatti che ci sia stata una problematica dell’ultimo minuto, relativa alla mancanza di coperture assicurative.

 

Emiliano Giusti, consigliere di minoranza di Villafranca
Emiliano Giusti, consigliere di minoranza di Villafranca

Un disguido che ha creato molto dispiacere agli organizzatori e che ha fatto arrabbiare il consigliere di minoranza, Emiliano Giusti. “Il comune sapeva già da ottobre – sottolinea Giusti – che la Sovrintendenza aveva dato l’autorizzazione, previa copertura assicurativa, di poter utilizzare il piano terra del Castello per la manifestazione. In oltre un mese non si è riusciti ad attivarsi per compiere le necessarie pratiche. Oggi il sindaco non può cavarsela semplicemente dando la colpa agli uffici del comune, perchè era suo dovere vigilare per permettere che la manifestazione si svolgesse all’interno del castello”.

E tornando alla situazione dell’antico maniero Giusti evidenzia come “sia necessario attivarsi al più presto per il suo recupero. Perchè i danni causati dalle infiltrazioni sono davvero importanti, ed è quindi urgente intervenire per salvaguardare questo simbolo del nostro comune”. (r.s.)