
I sindaci chiedono a Salt la gratuità del pedaggio in A15. Ma i limiti delle comunicazioni stradali Lunigiana-mare non sono mai stati nell’agenda politica del comprensorio

Statale franata, Lunigiana isolata. La rima non mitiga però la gravità della situazione che si è venuta a creare sulla Statale della Cisa dalla notte del 13 novembre, a seguito della frana che si è riversata sulla strada nelle Lame di Aulla, a metà strada tra il bivio Calamazza e quello per il Santuario della Madonna degli Angeli. La gravità della situazione, che ha imposto un blocco della circolazione inizialmente per soli tre giorni, si è amplificata fino alla comunicazione di una chiusura della strada in entrambi i sensi di marcia almeno fino a giovedì 23 novembre. Oltre all’asportazione del materiale caduto in strada, proseguita senza sosta lungo tutto lo scorso fine settimana, ci sarà da fare i conti con il complesso lavoro di messa in sicurezza dell’area, certificato dalle perizie geologiche che hanno riscontrato un’ampiezza, una profondità e un’altezza del fronte di frana estremamente estese. La fragilità di quel tratto di strada non è una novità ed è testimoniata non solo dall’assenza di una viabilità antica, che per evitare il passaggio impervio nella gola percorsa dal Magra preferiva il passaggio sui crinali della riva destra e sinistra del fiume, ma anche dalla lunga serie di interventi messi in opera nel corso del tempo, l’ultimo dei quali è la posa, appena terminata, delle reti di contenimento proprio nella curva che precede la frana, venendo da Aulla.

Alla notorietà della situazione geologica delle Lame fa da contraltare la decennale inerzia rispetto alla realizzazione di alternative viarie all’unica strada di fondovalle che collega l’intera Lunigiana al resto della valle del Magra e ai centri urbani sulla costa. Non solo non si è mai pensato ad una nuova viabilità sulla riva destra del fiume che collegasse Aulla con Stadano e Albiano – un intervento realizzabile più facilmente in anni in cui la spesa pubblica aveva meno vincoli di oggi – ma si è trascurato pure di sollecitare un ammodernamento della Statale, il cui tortuoso tracciato da Aulla alla Bettola sostanzialmente non è mai cambiato, subendo solo marginali ammodernamenti. Insomma, la viabilità di collegamento tra Lunigiana e Costa è sempre stata assente nell’agenda della politica locale, nonostante il notevole traffico automobilistico verso l’area spezzina. L’interruzione di queste settimane induce per l’ennesima volta a riflettere sulle dimensioni estesissime del pendolarismo lavorativo: lo testimoniano, dopo che l’A15 è diventata la più rapida via di uscita dalla Lunigiana, le code in entrata al casello di Aulla – nelle ore mattutine la fila occupa tutto il ponte che precede le barriere – e in uscita a Santo Stefano, dove l’attesa è aggravata dall’inservibilità per restauro di tre porte di pagamento. A seguito della chiusura della Statale nelle Lame, tutti i sindaci lunigianesi hanno richiesto a Salt, tramite l’Unione dei Comuni, la gratuità del passaggio autostradale Aulla-Santo Stefano per tutto il tempo in cui la viabilità ordinaria sarà interrotta. Per gli automobilisti il conto è salato: la tratta che permette di bypassare le Lame costa 2,80 euro, a copertura di un tratto di 8 km, più altri 8 di raccordo per chi si reca a Spezia. Cifre che si aggravano per le famiglie e gli operatori economici che percorrono la tratta più volte al giorno, a testimonianza di una stretta integrazione economica e sociale tra la bassa Lunigiana e l’area spezzina che va al di là dei confini regionali.
(Davide Tondani)
L’annuncio dal Comune di Aulla “Salt pronta al rimborso del pedaggio”

Pare che la richiesta avanzata dai sindaci lunigianesi alla Salt, di un rimborso del pedaggio autostradale, sia stata accettata.
Infatti sulla pagina facebook del Comune di Aulla si legge come martedì 21 novembre si sia trovato un accordo dopo un incontro “sarà possibile – si legge – richiedere il rimborso da parte degli automobilisti per tutti i transiti autostradali effettuati nella tratta Aulla / Santo Stefano Magra ed Aulla / Albiano Magra – Ceparana (e naturalmente anche nel senso inverso) dall’inizio dell’interruzione a causa frana (12 novembre 2023) sino alla riapertura della viabilità della SS 62 della Cisa”. Per facilitare il rimborso sarà necessario compilare un modello di auto certificazione che sarà messo a disposizione da SALT nei prossimi giorni e di cui verrà data informazioni sui canali social ed istituzionali del comune.
Gratuità permanente del pedaggio sull’A15 per i pendolari? Ecco cosa ne pensano i sindaci

A fronte di pedaggi autostradali così elevati, c’è chi da anni propone, talvolta anche sollecitando le istituzioni, un intervento strutturale che prevede permanentemente la gratuità o, in subordine, un forte abbattimento del pedaggio per i pendolari lunigianesi. L’idea lanciata alcuni anni fa da alcuni pendolari e di cui abbiamo parlato più volte anche su queste colonne, non ha mai trovato particolare riscontro nella politica locale. Rilanciata sui social network in questi giorni, abbiamo chiesto ad alcuni sindaci un parere su questa idea, a partire da Matteo Mastrini, sindaco di centrodestra a Tresana e negli ultimi anni estremamente attivo sui temi della viabilità e dei trasporti in Lunigiana. «Sì, si deve aprire una discussione anche su misure permanenti di gratuità del pedaggio. La misura avrebbe una valenza sociale e potrebbe rientrare nella Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne. È il momento di far valere queste ragioni in maniera permanente – prosegue l’esponente di Forza Italia – contando anche il fatto che il guadagno della gestione autostradale di Salt, nel 2017, è stata pari al 60,9% dei ricavi ottenuti dai pedaggi».

Anche Gianluigi Giannetti, sindaco PD di Fivizzano e naturale interfaccia di Salt come presidente dell’Unione dei Comuni si dice favorevole all’idea, ma esprime un problema: «una misura come questa dovrebbe essere supportata da qualche legge speciale sulle aree interne. A quel punto però parliamo di un provvedimento nazionale che ricadrebbe su moltissime realtà, non solo sulla Lunigiana».

Il sindaco maggiormente coinvolto dall’attuale situazione è Roberto Valettini, centrosinistra, primo cittadino di Aulla, anch’esso favorevole «perché sarebbe un contributo a ridimensionare lo spopolamento verso le città della Spezia di Sarzana o comunque sarebbe un segnale, anche psicologico, importante; già i tempi per raggiungere il lavoro sono disincentivanti a rimanere Lunigiana, la gratuità del pedaggio sarebbe un segnale di attenzione per i cittadini e per il territorio». Il dibattito è avviato. (d.t.)