Da Aulla si alza un grido: no alla violenza sulle donne

Incontro nella sala consigliare contro la violenza di genere

Un momento dell'incontro in consiglio comunale in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
Un momento dell’incontro in consiglio comunale in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nella sala consiliare del comune di Aulla si è tenuta un’assemblea che ha visto riunite persone di differenti età e sensibilità: infatti, hanno partecipato rappresentanti di associazioni antiviolenza, funzionari pubblici e anche gli studenti del liceo classico statale ‘G. Leopardi’, dando tutti un proprio ‘’contributo per ritrovare un percorso di umanità ormai dispersa’’, come ha detto il sindaco Roberto Valettini durante il suo intervento, dopo il minuto di silenzio per Giulia e tutte le vittime di femminicidio.

Il fenomeno è in continua crescita, anche nei paesi ritenuti comunemente come i più civilizzati: solo nel 2023 le donne uccise in Italia sono state 106 e nel mondo una donna su tre ha subito violenza, soprattutto in ambito familiare e affettivo; le donne tra i 16 e i 50 anni muoiono più per violenza piuttosto che per altre cause e alto è anche il numero delle bambine costrette ad avere rapporti sessuali.

Come ha sostenuto Katia Tomè, assessore del comune di Aulla, la prevalenza dell’uomo sulla donna attraverso la forza è inaccettabile, è una “barbarie sociale”, non solo perché viene danneggiato un individuo, ma anche perché sono i bambini stessi a soffrirne, rischiando che questi diventino un giorno dei maltrattanti; quindi è un problema di sanità pubblica, con proporzioni globali enormi. Di estrema importanza in questo caso sono gli sportelli di ascolto come quelli messi a disposizione dalla Società della Salute e lo sportello Centro Donna di Aulla, attivo formalmente dal 2011. Necessario anche nominare il Codice rosa, iniziativa della regione Toscana, riguardante il pronto soccorso per le vittime di violenza (donne e minoranze), come hanno esposto un medico e un’infermiera del pronto soccorso dell’Ospedale Apuane.

Le studentesse del liceo ‘’Leopardi’’ di Aulla
Le studentesse del liceo ‘’Leopardi’’ di Aulla

Verso la conclusione dell’assemblea quattro studentesse del liceo ‘’Leopardi’’, Elisa Pirro, Lucia Devali, Beatrice Bertei e Vittoria Barbieri, giovani donne tra i 16 e i 17 anni, hanno sostenuto i loro TED mettendo in luce come la differenza tra maschi e femmine sia presente fin dall’infanzia e all’interno della famiglia e il fatto che oggi alcuni comportamenti siano considerati come normali (ad esempio l’avere paura di camminare da sole nella notte) e che ancora esista la concezione dei lavori maschili e dei lavori femminili.

Aulla: l'inaugurazione della panchina rossa intitolata a Barbara Capovani
Aulla: l’inaugurazione della panchina rossa intitolata a Barbara Capovani

Nella stessa giornata è stata inaugurata la seconda panchina rossa, dedicata a Barbara Capovani, psichiatra 55enne uccisa da un suo paziente. Come diceva il commediografo latino Terenzio, “niente di ciò che è umano ritengo estraneo a me’’. Il problema della violenza di genere, fondata sull’adorazione della forza da parte dell’uomo maschio va combattuto da tutti e la sensibilizzazione è un compito non solo della scuola, della famiglia e delle istituzioni, ma di chiunque, in modo da raggiungere quei valori, quell’umanità che ormai sembra perduta. L’apertura al dialogo e il rispetto nei confronti dell’altro sono le armi con le quali si deve ‘combattere’ questa guerra, durata fin troppo a lungo.

Elena Ahmeti

Varie iniziative nella giornata contro la violenza sulle donne

Tante le manifestazioni in Lunigiana

Non solo ad Aulla, anche in molti altri comuni della Lunigiana si sono tenuti incontri per riflettere in occasione della giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. Tra queste ricordiamo alcune iniziative, come quelle svoltesi Pontremoli con il gazebo installato dalla Polizia di Stato in piazza Italia o l’incontro alla Rosa.

Il momento delle lettura da parte delle attrici del Centro Teatro Pontremoli a Mulazzo
Il momento delle lettura da parte delle attrici del Centro Teatro Pontremoli a Mulazzo

A Bagnone è stato organizzato un incontro con Silvia Redigolo, rappresentante dell’associazione PANGEA di Milano, Chiara Guastalli e Heléne Pippo, rappresentanti del Centro Donna Lunigiana-Società della Salute Lunigiana mentre a Villafranca si è tenuta la proiezione del film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani” e a seguire sono state presentate le attività del Centro Donna e del numero nazionale antiviolenza. A Mulazzo si è tenuta l’iniziativa “E se domani” (nella foto in alto) con letture per riflettere sul tema della violenza sulle donne da parte delle attrici del Centro Teatro Pontremoli.