Chantal Balestri: giovane pianista che incanta con il suo talento

Intervista alla pianista, originaria di Fivizzano, prima di un suo concerto a Mocrone di Villafranca

La pianista Chantal Balestri

Le mani volano, sembrano quasi non toccare i tasti del pianoforte: è il suono meraviglioso che esce dallo strumento l’unica testimonianza reale che quell’incontro tra dita e tastiera c’è effettivamente stato; uno straordinario viaggio musicale quello offerto da Chantal Balestri (giovane pianista nativa di Fivizzano ma con un curriculum e ed una capacità da artista affermata) nel corso del concerto riservato a pochi fortunati nel piano di Mocrone, grazie all’ospitalità di Stefano Valentini che ha offerto lo spazio del suo laboratorio musicale dove riprendono vita i pianoforti danneggiati dall’usura (ne abbiamo parlato nel numero 35 del 24 settembre 2022) oltre che l’utilizzo di un superbo pianoforte a coda dell’800.
Il concerto ha rappresentato un momento di musica intimo ed intenso, con il tocco raffinato delle dita di Chantal che incanta il pubblico e crea atmosfere rarefatte, tangibili sensazioni di pura perfezione formale. Forza ed eleganza si danno il cambio, allacciate tra le dita fatate della pianista, in grado di calibrare un cerebrale gioco di ritmi, velocità e sperimentazioni.
Una tecnica che è emersa anche grazie al programma proposto dalla giovane musicista, con una marcata specializzazione verso il repertorio romantico con una sonata di Schubert, due lieder di Schubert trascritti per solo piano da Liszt, due studi di Liszt, la “Rapsodia spagnola” di Liszt e “L’Isle joyeuse” di Debussy. Durante tutto il concerto la relazione invisibile ma potente tra la giovane pianista e la musica rapisce l’intera platea. L’intensità espressiva dei temi frenetici, delle melodie poetiche ed eleganti, trasmettono la folgorante passione di Chantal per la musica.
Prima del concerto ci siamo permessi di disturbare la concentrazione della pianista per una breve intervista, per provare ad entrare un po’ di più a fondo nel mondo di Chantal “sono una musicista lunigianese – rivendica con orgoglio – con la famiglia di Fivizzano. Ho trascorso qui i miei primi 18 anni di vita, poi ho frequentato il Conservatorio di La Spezia e quindi a Lucca. Ho studiato all’estero in Germania, ho vissuto negli Stati Uniti per cinque anni e sono rientrata in Italia nel periodo del Covid, nel 2020. Da allora ho cominciato a lavorare nei Conservatori ed ora sono docente presso il conservatorio di Trapani”.
Parallelamente a questa attività continua a portare avanti anche la carriera concertistica “ho suonato in tutto il mondo, in vari continenti: Nord America, Sud America, in Asia, in varie parte d’Europa. Da solista, con orchestra e anche con piccole formazioni da camera. E poi sono molto orgogliosa di essere la cofondatrice del Lunigiana International Music Festival, di cui si è appena svolta la sesta edizione e ci stiamo già preparando per la settima edizione”.
Visto il repertorio prettamente romantico del concerto diventa quasi inevitabile la domanda se nutra una netta preferenza per la musica dell’epoca romantica e una particolare affinità per le opere virtuosistiche “per questa serata ho scelto Schubert e Liszt perché sono due compositori, per motivi diversi, che amo particolarmente ma in realtà ho un repertorio che spazia in diversi periodi storici. Una cosa che faccio spesso, ad esempio, è collaborare con compositori contemporanei (di questa abilità ne darà poi saggio nel corso dei “bis” del concerto con l’esecuzione di un brano di Philip Glass n.d.r.) e generalmente cerco di adattarmi al programma, creando un filo conduttore. E questo è il bello, perché in fondo la musica mi piace un po’ tutta ed è affascinante confrontarsi con stili, repertori, autori diversi”.
Il concerto di Mocrone di Chantal rappresenta una sorta di “arrivederci” alla Lunigiana visto che Chantal pochi giorni dopo sarebbe partita per l’America (nel frattempo è già rientrata in Italia, pronta a ripartire con l’insegnamento al conservatorio di Trapani) per una tournee “sì vado per la Steinway & Sons, sono in programma concerti a Nashville, dove era già stata nel 2019 eseguendo il concerto per pianoforte ed orchestra di Grieg, e a Fayetteville. E poi terrò delle masterclass con un confronto con gli insegnanti locali, quindi un evento sia a scopo educativo che performativo”. Nel frattempo, come anticipato, Chantal è già ritornata dalla tournee targata Usa e ci ha confermato che “è andata molto bene, sono contentissima. Già si parla di una prossima tournèe”.
Ed ovviamente sono tanti i progetti in ballo “ad ottobre andrò a Bruxelles e poi ci sono tanti eventi in fase di concretizzazione e di definizione, viaggi in America, sud Est asiatico. Insomma ci sono tante opportunità all’orizzonte”.

(Riccardo Sordi)