È stato un concerto davvero intenso e toccante, quello che si è svolto lo scorso martedì 11 luglio nella piazzetta di San Geminiano di fronte ad un pubblico numeroso. Protagonisti tre giovani studenti del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno: Aurora Golfarini al violino, Lavinia Golfarini al violoncello e Rafael Soler al pianoforte.
I tre musicisti hanno proposto il Trio “Arciduca” di Ludwig Van Beethoven, un’opera straordinaria per la grandezza e la varietà dell’impianto formale, per inventiva espressività e varietà timbrica, nella quale il genio dei suo grande compositore emerge a “tutto tondo” nel pieno della sua maturità.
Un’intensità che è stata ben rappresentata dai tre giovani musicisti. Così come è emersa nella sentita esecuzione del trio n.2 Op. 67 di Dmitri Shostakovich, una composizione straziante, violenta, sommessa, urlante e gemente, in cui si possono riconoscere caratteri della musica ebraica, reinventati dal musicista russo.
Il concerto è il primo risultato della convenzione, sottoscritta nelle scorse settimane, dal sindaco Jacopo Ferri e dal nostro concittadino Emanuele Rossi, che da meno di un anno presiede il prestigioso Conservatorio livornese diretto dal maestro Federico Rovini. La convenzione vuole attivare una collaborazione finalizzata alla realizzazione di attività concertistiche e di formazione di giovani musicisti.
Ed infatti, a fine serata, il sindaco Ferri ha assicurato che ci sarà in autunno un prossimo appuntamento al Teatro della Rosa. (r.s.)
