Si rafforza la chirurgia ortopedica all’ospedale di Fivizzano

Con il ritorno in servizio del dott. Violi. Il sindaco Giannetti “si amplia l’offerta del presidio”

Si rafforza la chirurgia ortopedica all’Ospedale di Fivizzano. Si segnala infatti, da fine maggio, il ritorno in servizio del dott. Bernardo Violi. Il medico, lo scorso anno, raggiunti i requisiti dell’età pensionabile aveva optato per il fine rapporto. Oggi a seguito di convezione libero/professionale con l’Azienda Sanitaria Nord/Ovest torna a disposizione del reparto.

Il suo impegno si svolgerà su tre giorni, divisi in due di sedute chirurgiche e una giornata dedicata alle visite ambulatoriali. Il dott. Violi, nella sua esperienza nella Azienda Sanitaria Locale ha svolto anche il ruolo di direttore dell’unità di Ortopedia e Traumatologia della Lunigiana, con un’attività operatoria di circa 2.500 interventi nell’arco di 10 anni, con circa 1000 interventi di chirurgia della mano, 300 di chirurgia protesica, 500 di traumatologia e altri che spaziano in tutti i segmenti della specialità quali spalla, rachide, piede etc. Il sindaco Gianluigi Giannetti, non nasconde il suo entusiasmo per il gradito ritorno “con il rientro del Dott. Violi si amplia notevolmente l’offerta sanitaria del presidio fivizzanese, con l’obbiettivo di far crescere la qualità, dell’ospedale, mirando a migliorare i risultati clinici e anche la percezione di essi rispetto alla domanda di buona sanità che arriva dalla comunità, con la possibilità concreta di poter dare soddisfazione alle numerose richieste di visite e interventi nell’ottica di ridurre il più possibile i tempi d’attesa.

Un risultato ottenuto grazie ad un grande lavoro di squadra, che ha visto coinvolti diversi soggetti che, assieme al sottoscritto, hanno lavorato nei mesi scorsi per il raggiungimento di questo importante traguardo”. Secondo Giannetti sono indicatori che “dopo anni dove la parola d’ordine era la chiusura dei piccoli ospedali di montagna, oggi la Sanità Toscana volta pagina, con continui segnali che vanno nella direzione opposta. Nel Covid, i presidi ospedalieri della Lunigiana hanno dimostrato, quando è grande la loro importanza in un sistema di rete ospedaliera integrata provinciale e di area vasta”. Senza dimenticare che nell’ultimo anno l’ospedale di Fivizzano ha migliorato i propri servizi sia con l’investimento in nuova strumentazione sia con l’arrivo di nuovi professionisti.