
A Pontremoli lo spettacolo su Salvo D’Acquisto di e con Luca Veroni
“Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: Dio è con me e io non ho paura!”: è difficile non farsi travolgere dai brividi nel rievocare questa frase di Salvo D’Acquisto, il carabiniere che il 23 settembre 1943 salvò la vita di 22 persone uomini innocenti offrendosi al plotone d’esecuzione nazista.
Una frase che è rimbombata nel teatro della Rosa grazie allo spettacolo di Luca Veroni “Salvo, il sacrificio di un eroe” che si è tenuto giovedì mattina (riservato alle scuole) e venerdì sera nell’ambito della kermesse “Un borgo da sfogliare”.
Veroni si è cimentato in intenso monologo interpretando la parte di un vecchio, anzi di un uomo defunto (“ma non dispiacetevi per me – è stato il suo esordio in scena – avrei dovuto morire nel settembre del 1943”), ovvero uno dei 22 salvati da D’Acquisto che all’epoca dei fatti era solo un ragazzo.
E attraverso la sua voce si ripercorre la vicenda militare e umana di Salvo D’Acquisto, inquadrata nel contesto storico dell’Italia in particolare incentrandosi su quei mesi chiave dalla fine del fascismo, 25 luglio 1943, alla dichiarazione dell’armistizio dell’8 settembre ‘43. In questo contesto, oltre a una vis teatrale di indubbia efficacia, quello che ha sorpreso nel racconto è stata la maturità del testo, lo studio mirabile delle fonti storiche, perfetto nella sua sintesi tra l’alto della documentazione e il basso del sunto popolare.
E poi l’identificazione con il racconto in prima persona con un’interpretazione drammatica ed intensa che ha fatto emozionare e riflettere. Tutto questo ha permesso comprendere meglio la figura di Salvo D’Acquisto, di andare al di là del suo nome, della sua medaglia al valore e della beatificazione, e di “vedere” un ragazzo (perché D’Acquisto non aveva ancora compiuto 23 anni) che, nel suo massimo splendore, incontra e segna la Storia.
Un capitolo a parte meritano le musiche originali magistralmente eseguite da Tiziano Fanti, che con la sua chitarra ha accompagnato questo viaggio alla scoperta di Salvo D’Acquisto. (r.s.)