
Importante successo degli azzurri che battono di misura il Viaccia nonostante l’espulsione di ben due giocatori. Ora la vetta è più vicina. Ancora una pausa per il Serricciolo sempre più vicino alla zona a rischio. In Terza, sugli scudi la Villafranchese che, vincendo a Pontremoli, prova a tirare la fila delle nostrane che, con Vallizeri e Monti non vanno però oltre un pari.
Ci avviciniamo ad ampie falcate alla pausa natalizia e le cose, per il nostro calcio, non cambiano di molto, riuscendo nei fatti a proporre le solite note protagoniste, mentre il resto si barcamena alla meglio in attesa che il futuro porti qualcosa di più stimolante. Più che mai in luce la Pontremolese che torna dalla trasferta contro il Viaccia con tre punti pesanti, sulla carta del tutto abbordabili, nei fatti, complicati da uno sviluppo dell’incontro davvero imprevedibile perché dopo la prima frazione la banda di Bracaloni si è trovata in inferiorità numerica e, gestire un confronto con una pericolante in quelle condizioni, non è stato facile. Invece, la voglia di emergere e di dare un significato al pari delle due formazioni che guidano il torneo, che si sono divise la posta, aprendo ad una ghiotta opportunità di avvicinarsi, hanno infuso nuova determinazione e nel finale è venuto il gol, per altro meritato, a definire un risultato che neppure una seconda espulsione ha mai messo in discussione. Ora, ad un turno dal giro di boa e con la prospettiva di affrontare al Comunale l’ultima della classe, si riesce ad intravedere una pausa per le festività di fine anno, tutta giocata sull’ala dell’ottimismo e dell’entusiasmo. La terza piazza attuale, infatti, è del tutto solida e le due regine sono ad una sola spanna e può bastare davvero poco per cambiare le sorti del torneo. Tutto starà crederci, partendo proprio dalla partita di domenica che dovrà consacrare la corsa alla vetta senza il minimo infingimento. Tanto più che, a gennaio, con l’avvio del ritorno, torneranno a proporsi quelle formazioni che, in fase di avvio, ci hanno creato qualche problema e che andranno affrontate con la consapevolezza che non sono più ammessi i passi falsi e le incertezze autunnali, ma solo la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per recitare il ruolo giusto in un torneo che, ormai, è alla nostra portata. Prospettiva che non coinvolge il Serricciolo che torna dalla ennesima trasferta senza un nulla di fatto e, a due turni dalla chiusura dell’andata, si trova in quel limbo dal quale non si possono certo ricavare certezze, ma solo la consapevolezza che proseguendo sulla stessa strada non si andrà certo lontano, ma si correranno solo grossi rischi. Quello che davvero dispiace è che anche con il Romagnano, tra le protagoniste del torneo, i ragazzi di Bertacchini, almeno nella ripresa, se la sono giocata alla pari fino a raggiungere un pari che sulla carta sembrava impossibile per tracollare poi quando già si pensava a qualcosa di importante. Diceva un vecchio saggio che sono altri gli incontri cui chiedere qualcosa, e a quelli si dovrà guardare per sperare che la ripresa, nel 2023, porti quelle soddisfazioni che fino ad ora sono mancate. Fa notizia, marginalmente, anche la Terza dove la giornata era tutta incentrata sul derby, delicatissimo, tra Pontremoli e Villafranchese, i neofiti contro la vecchia volpe. Alla fine è prevalsa l’esperienza che ha potuto di più del momento poco felice dell’organico della squadra di Capiferri che ha dovuto mettere fine, con rammarico, alla serie di vittorie che potevano valere quel salto di qualità che invece hanno saputo fare i neroverdi. Delle altre, pareggi poco stimolanti per il Monti, che rischia grosso con la cenerentola Sporting Marina, e per il Vallizeri che strappa un punto importante al Montagne. Niente di buono, invece, per la Gragnolese che deve arrendersi di fronte alla capolista Montignoso anche se non sembra più l’armata Brancaleone dei primi tempi e per il Fosdinovo che non riesce a ritrovarsi e si fa superare dal Retignano.
Luciano Bertocchi
Seconda Categoria: alle stelle il Mulazzo che vince il derby con la Filattierese; bene anche la Fivizzanese ancora in ombra Monzone e Atl. Podenzana
In Seconda il panorama è cambiato di poco e fa cartello il derby tra Filattierese e Mulazzo dai significati del tutto diversi ma assolutamente importanti per le due protagoniste, Ha avuto la meglio il Mulazzo grazie ad una qualità diversa che il campo ha messo chiaramente in evidenza, permettendo ai malaspiniani di restare in corsa per la vetta davvero non troppo lontana, ma tutta da giocarsi e solo con le energie migliori e non con le incertezze degli ultimi tempi. Delle altre, benissimo la Fivizzanese che, pur non faticando molto con il modesto Don Bosco Fossone, ha fatto trapelare non poche incertezze che mantengono aperti non pochi interrogativi sul futuro. Più o meno quello che pesa sulle sorti di Monzone e Atl. Podenzana, la prima messa alle corde senza patemi dalla capolista, la seconda freddata in casa da un San Macario decisamente più determinato e tutto intenzionato a restare in corsa per le posizioni che contano. Il quadro quindi, per le nostre si appesantisce sempre di più e, a parte il Mulazzo, la situazione, come nel recente passato, rischia di tracollare, a meno di improvvise resurrezioni che, sulla carta, però, al momento, sembrano impossibili. (l.b.)
