Bologna, Bolzano e Firenze  le province dove si vive meglio

Nella 33.ma edizione della classifica del Sole 24 ore c’è anche la nuova edizione dell’Indice della ‘Qualità della vita delle donne’

Il centro storico di Bologna (da Wikipedia)

La provincia d’Italia in cui si vive meglio è Bologna (che rispetto all’anno sorso sale di 5 posizioni); seguono Bolzano (+3) al secondo posto e Firenze (+8) al terzo. Poi ci sono Siena, che fa un balzo di undici posizioni, Trento che ne perde due, Aosta (-2), e Trieste, prima lo scorso anno (-6). In fondo alla classifica – le ultime 30 posizioni sono tutte occupate da città del Sud o insulari – ci sono Vibo Valentia (103a, sale di una posizione), Foggia (104a, +2), Caltanissetta (105, -2 posizioni), Isernia (106, con ben 25 posizioni in meno) e infine, ultima Crotone, che resta 107a come l’anno passato.

Bolzana (da Wikipedia)

Sono i numeri dell’indagine annuale del Sole 24 Ore “Qualità della vita 2022” – consultabile sul sito lab24.ilsole24ore.com -, che dà anche alcune città metropolitane in calo: Milano, per esempio, che nel 2021 era in seconda posizione, resta nelle prime dieci ma scende all’ottavo posto, mentre Roma perde ben 18 posizioni scivolando al 31° posto. Cagliari invece sale di due posizioni (18° posto); Genova è al 27°, perdendo solo una posizione; Torino al 40° (-12 posizioni). Sul fondo della classifica ci sono Napoli (98° posto, in discesa di otto posizioni) e Palermo (88° posto, +7 posizioni). I 90 indicatori statistici alla base dell’indagine, di cui 40 aggiornati al 2022, contano una serie di novità.
Ci sono due indicatori sull’inflazione; un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili-riqualificazioni energetiche-consumi energetici; l’indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022; nove indici sintetici inclusi nell’indagine che aggregano più parametri: Qualità della vita di giovani, bambini e anziani, Qualità della vita delle donne, Ecosistema urbano, Indice della criminalità, Indice di sportività, Indice del clima, IcityRank sullo stato di digitalizzazione dei comuni capoluogo italiani. Analizzando alcuni risultati a livello regionale, l’Emilia-Romagna mostra un buon posizionamento: oltre al al primato di Bologna, la classifica vede Parma al nono posto e Reggio Emilia al 13°.

Panorama di Firenze (da Wikipedia)

Le province del Trentino Alto Adige restano salde nelle prime dieci, con Bolzano al secondo e Trento al 5° posto. In Toscana sono tre le province presenti in cima alla classifica: oltre a Firenze, le ‘novità’ Siena, che arriva al quarto posto (+11 posizioni), e Pisa al decimo (+12 posizioni). Seguono Arezzo 37a, Prato 45a, Lucca 47a, Livorno 52a, Grosseto 57a, Massa Carrara 60a (guadagna 12 posizioni), Pistoia 64a. La Spezia 48a (perde 6 posizioni). Per quanto riguarda la nostra provincia – cui la ricerca assegna una popolazione di 189.841 abitanti (dati Istat 2022) – essa spalma i suoi risultati nei singoli indicatori dal buon 1° posto per riciclaggio e impiego di denaro, con zero denunce ogni 100mila abitanti, al poco lusinghiero 106° per la condizione degli anziani, che prevede 12 parametri, tra cui orti urbani, biblioteche, farmaci, infermieri. Per il clima, ha una posizione superiore a quella generale per il soleggiamento (40a) e le ondate di calore (29a) e peggiore (96a) per gli eventi estremi.

Nelle classifiche dettagliate degli ambiti oggetto dello studio, la provincia di Massa Carrara ondeggia, rispetto al posto occupato nella classifica generale, tra il 33° posto in Cultura e tempo libero, 50° Ricchezza e consumi, 60° Giustizia e sicurezza, 66°Demografia e società, 79° in Affari e lavoro e in Ambiente e servizi. In tutti, tranne l’ultimo (-16), migliora la posizione rispetto all’anno precedente, talvolta anche in modo rilevante: +36 in Demografia e società.

A livello nazionale, il podio vede in cima per ‘ricchezza e consumi’ Belluno, Bologna e Bolzano; per ‘affari e lavoro’ Milano, Trieste e Roma; per ‘demografia salute e società’ Bologna, Modena e Roma. Quanto a ‘ambiente e servizi’ svettano Pisa, Siena e Aosta; per ‘giustizia e sicurezza’ Oristano, Pordenone e Sondrio; per ‘cultura e tempo libero’ Firenze, Trieste e Gorizia. La 33.ma edizione della classifica del Sole 24 ore vede anche la nuova edizione dell’Indice della Qualità della vita delle donne, che sintetizza 12 parametri.
Ad offrire maggior benessere alle donne è la provincia di Monza e Brianza, seguita da Treviso (vincitrice della prima edizione, nel 2021) e Cagliari. Monza e Brianza vince nell’inserimento delle donne nel mondo del lavoro: registra il gap occupazione di genere più basso in Italia (il 7,1% contro una media nazionale del 19,4%), uno dei tassi di occupazione femminile più alti del Paese (69%) e il record di giornate retribuite a dipendenti donne (il 75,3% del massimo teorico). Inoltre, è terza dietro a Cagliari e Trento per speranza di vita delle donne con 86,1 anni (circa quattro anni in più rispetto a Siracusa, ultima in questo indicatore).