Anche la Lega di Fivizzano ha unito la sua voce al coro di lamentele per la non riapertura della Scuola dell’Infanzia di San Terenzo Monti. Il documento leghista si può ritenere una presa d’atto per una decisione inevitabile, considerato il non raggiungimento di sette iscrizioni, come previsto dalla legge ministeriale dei numeri . Perché così non avvenisse si erano adoperati, purtroppo invano, presso la Regione e presso l’Ufficio Scolastico regionale, l’Amministrazione comunale, le famiglie dei bambini, associazioni, singoli cittadini. Ora i bambini saranno trasportati nella Scuola di Soliera. Il caso di San Terenzo è l’ultimo di una lunga serie di chiusura di scuole nel Comune di Fivizzano, dovuto al forte calo demografico di questi ultimi anni. La lega, a questo proposito, non lesina critiche agli amministratori degli ultimi decenni, che non avrebbero messo in atto politiche di contenimento dell’emigrazione o di richiamo di persone “ a lavorare in smart working” e di non aver dotato il territorio di tutti i servizi finalizzati a questo scopo. Diversamente si era espresso Il sindaco Giannetti in una recente intervista, manifestando soddisfazione per l’ingresso di nuove famiglie, specialmente straniere, nel Comune. Tutti, però, riconoscono che Il problema è complesso e che deve essere affrontato con determinazione, realizzando servizi, riqualificando i luoghi in degrado, mettendo in campo idee innovative. A.F.
