In piazza della Repubblica a Pontremoli note personalità della cultura, della scienza, del giornalismo
Alfredo Bassioni con sponsor il Lions Club Lunigiana riesce ogni anno a convocare in piazza della Repubblica a Pontremoli note personalità della cultura, della scienza, del giornalismo e altro. Anche quest’anno la piazza si è riempita di persone attente agli argomenti come risulta dalle molte domande rivolte ai relatori. Le conversazioni sono state di Gianni Barbacetto autore di “Mani pulite. La vera storia”; di Luca Palamara, discusso magistrato: la sua complicata vicenda l’ha esposta nel suo libro presentato “Lobby e Logge: le cupole occulte che controllano “il sistema” e divorano l’Italia”: una posizione netta di contrasto, supportata anche da Vittorio Sgarbi che della polemica fa la sua arguta identità.
In programma Gianluigi Nuzzi col libro “I predatori (tra noi). Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani”. Due libri angoscianti, che esplorano la malattia morale di una parte, piccola per grazia divina, della nostra società. Charlie Gnocchi ha portato in un banale“più spirabil aere” col libro “Mammamoka” .Totò Cascio, bimbetto nel film “Cinema Paradiso” è diventato uomo di cinema e lo dice in “La gloria e la prova. Il mio nuovo cinema Paradiso”. Questioni economiche le ha esposte Antonio Maria Rinaldi proponendo il libro “La sovranità appartiene al popolo o allo spread?”
Il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, è tornato a Pontremoli e ha richiamato i problemi di cui si occupa da decenni, fatti argomento con Antonio Nicaso del libro presentato il cui titolo è già una sintesi: “Complici e colpevoli. Come il nord ha aperto le porte alla ‘ndrangheta” e “Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie”. La mappa ‘ndranghetista è stata narrata anche nel libro “Crimine infinit∞” di Cristiano Barbarossa e Fulvio Benelli presenti col giornalista Michele Cucuzza.
Una presenza del mondo delle istituzioni è stata quella di Franco Gabrielli di Montignoso, che ha ricoperto incarichi di vertice nel mondo della security. Ora è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per i Servizi segreti. Del suo libro, pubblicato nel 2022, sul naufragio della nave Concordia parliamo nel taglio basso di questa pagina. Trattandosi di navigazione, era presente ponendo domande Donatella Bianchi della Rai, presidente del WWF Italia e autrice de “L’eredità del mare”
Ha concluso il ciclo di incontri Matteo Bassetti, primario infettivologo all’ospedale San Martino di Genova: era venuto l’autunno scorso per informare sui comportamenti da tenere contro la pandemia covid e a fatica li espose perché un noto clan negazionista fece gran rumore mentre lo scienziato parlava. Il suo ritorno Afredo Bassioni lo ha inteso anche come un risarcimento. Seduto su una scomoda poltrona di marmo a foggia di libro squadernato di cui si è dotato il Comune, ha parlato del suo libro “Il mondo è dei microbi. La nostra battaglia contro i nemici invisibili”. Questi organismi, orribili ma forse necessari all’insieme del mondo vivente, sono miliardi di miliardi e c’erano prima d noi. La pandemia covid che non abbiamo ancora pienamente debellato ha cause provocate dall’uomo, tra queste mangiare e mescolarsi con animali selvaggi, l’abuso di antibiotici. La risposta a combattere la pandemia la dà la scienza, non altro, in essa dobbiamo avere fiducia. Il medico Bassetti ha esposto alcune critiche alla gestione del contagio: non dà un voto sufficiente al modo di dare comunicazione da parte dei giornali e alla gestione politica della pandemia; ritiene che sia stato troppo lunga la chiusura totale, all’inizio indispensabile per affrontare un virus nuovo a rapidissima diffusione.
La lunghissima lontananza da scuola degli studenti ha provocato in molti gravi problemi da isolamento. I medici, i sanitari di fronte ad emergenze mai prima presenti hanno dato prestazioni ottime e generose. Oggi il covid è curabile coi vaccini, farmaci antivirali e altre terapie, ma all’inizio non c’erano per i casi gravi di polmonite bilaterale, mancavano anche gli strumenti per le terapie intensive. Ha ribadito di fare la quarta dose di vaccino agli ultrasessantenni. Sempre va ricordato che ognuno deve lavarsi bene le mani, va usata la mascherina FFP2 e tenerla ben protetta in busta e pulita, da usare in ambienti chiusi. Purtroppo sono possibili, anzi certe altre epidemie. Si sta parlando di vaiolo delle scimmie, attacca solo gli omosessuali maschi: c’è disponibile il vaccino. I contagi da covid sono di più di quelli dichiarati, mancano i positivi asintomatici. I decessi sono tanti non per covid, che ora ha le terapie, chi le rifiuta è responsabile della scelta che fa. Il tampone è positivo, ma il paziente muore per altre malattie. I cittadini in grandissima maggioranza per fortuna praticano ogni prevenzione e terapia, prima di tutto i vaccini.
(m.l.s.)