Ricordo di “Facio” nel 78° anniversario della fucilazione

Venerdì 22 luglio ad Adelano

Adelano: un momento della celebrazione in ricordo di Facio. (Foto Walter Massari)
Adelano: un momento della celebrazione in ricordo di Facio. (Foto Walter Massari)

C’è stata una buona partecipazione anche quest’anno, nonostante il caldo eccezionale, alla cerimonia in onore e ricordo del partigiano Dante Castellucci “Facio”, comandante del battaglione “Picelli” fucilato il 22 luglio 1944 a Casa Rocchino di Adelano. Nel 78° anniversario della tragica fine dell’eroico patriota, avvenuta al termine di un processo-farsa inscenato da altri partigiani, in tanti si sono ritrovati con labari, bandiere e gagliardetti per partecipare al pomeriggio organizzato dalle sezioni Anpi di Zeri e di Pontremoli con il Comune di Zeri e l’adesione di numerose associazioni. Attorno al monumento, davanti al quale è stato deposto un mazzo di fiori, si sono ritrovati numerosi sindaci, vicesindaci e rappresentanti di Amministrazioni Comunali che hanno seguito l’esempio del primo cittadino di Zeri, Cristian Petacchi, nel rivolgere un saluto ai presenti e un pensiero a quanto accaduto 78 anni fa e alla situazione internazionale del presente. Per l’Anpi sono intervenuti il presidente della sezione di Zeri, Mauro Malachina, e la vicepresidente provinciale Valentina Guerrini. Al termine della parte ufficiale della cerimonia, guidata con la consueta bravura dal vicepresidente dell’Anpi di Zeri, Raffaello Nadotti, i presenti hanno potuto apprezzare la lettura a tre voci “Laura e Facio, piccolo omaggio sentimentale” a cura dell’associzione CODC di Pontedera con Lucia Morelli, Manuela Fredianelli e Gianni Ferdani.