La Via Francigena proposta a ragazzi europei

Il Distretto Lions della Toscana ha organizzato questa iniziativa che ha coinvolto 19 giovani

Il gruppo dei giovani, con i dirigenti Lions, al santuario del Passo della Cisa
Il gruppo dei giovani, con i dirigenti Lions, al santuario del Passo della Cisa
Il gruppo dei giovani, con i dirigenti Lions, nel chiostro del Convento dei Cappuccini
Il gruppo dei giovani, con i dirigenti Lions, nel chiostro del Convento dei Cappuccini

Organizzato dal Distretto 108 LA Toscana del Lions Club Italia, ha peso il via, sabato scorso, il Campo Toscana Via Francigena, un’iniziativa a carattere internazionale, in atto ormai da alcuni anni e ripresa quest’anno, dopo la pausa dovuta alla pandemia, con la quale vengono ospitati un congruo numero di ragazzi di diverse nazioni che vengono accompagnati a visitare l’importante arteria di comunicazione storica nel tratto che riguarda appunto la nostra Regione. Quest’anno sono presenti 19 ragazzi provenienti da Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Spagna, Germania, Serbia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Albania, Norvegia, Islanda e Ucraina, oltre ovviamente ad una rappresentanza italiana, tutti quindi europei, contrariamente a quanto era accaduto in passato quando erano presenti ragazzi di tutti i continenti, ma che proprio a causa della situazione sanitaria è stato deciso di non coinvolgere. Naturale quindi la partenza da Pontremoli ed in particolare dal passo della Cisa, ad iniziare il percorso passando sotto la Porta della Toscana per una foto di gruppo carica di emozioni e di attese.

La prima tappa, dopo l’accoglienza di venerdì presso l’Ostello dei Cappuccini, lungo la via percorsa da Sigeric, quindi lungo il sentiero non facile che dalla Cisa porta proprio alla Chiesa di Montelungo, l’antica Ecclesia Sancti Benedicti , citata dell’itinerario dell’Arcivescovo di Canterbury, purtroppo non l’originale scomparsa sotto un’enorme frana nel Cinquecento, ma la ricostruzione in zona più sicura, comunque testimonianza ineludibile di un passato glorioso.

Il gruppo dei giovani, con i dirigenti Lions, alla porta che segna l'inizio del tratto toscano della Via Francigena nei pressi del Passo della Cisa
Il gruppo dei giovani, con i dirigenti Lions, alla porta che segna l’inizio del tratto toscano della Via Francigena nei pressi del Passo della Cisa

La sera di sabato inaugurazione ufficiale dell’iniziativa nel chiostro del Convento dei Cappuccini alla presenza del past Governatore del Distretto Guerra e di numerose autorità lionistiche, accolte dal presidente d’annata del Lions Club Pontremoli-Lunigiana Enrico Mori e dalla direttrice del Campo Roberta Pomo Bertolini, membro del Club locale. Un momento di grande commozione e di condivisione del non facile momento che sta attraversando l’Europa e che i ragazzi hanno voluto testimoniare direttamente. Domenica sera, nell’ambito del Salotto d’Europa, di cui il Lions Club locale è uno dei promotori, i ragazzi sono stati presentati alla cittadinanza. La tappa pontremolese, che si è protratta fino a martedì, ha previsto una giornata alle Cave di marmo di Carrara, per l’ospitalità dei due Lions Club di Costa, quindi la partenza verso il centro della Toscana, per un’esperienza che si concluderà tra dieci giorni nell’aretino per giungere, dopo una bella serie di tappe suggestive, ai confini con il Lazio. Una bella occasione anche questa per proporre la nostra terra a rappresentanti di tante nazioni europee per un messaggio di amicizia che i ragazzi hanno dimostrato di apprezzare molto. (lb)