Calcio: la Pontremolese batte la Massese e spera negli ultimi 90 minuti

Vittoria sofferta contro i bianconeri che vale tre punti d’oro. Ultimo turno incerto che potrebbe riservare qualsiasi sorpresa, dalla retrocessione alla salvezza diretta. Un Serricciolo sempre meno convincente spreca forse l’ultima carta per uscire dal giro play out. In Seconda torna a farsi vivo il Monti dopo un lungo silenzio. Al Mulazzo il derby con la Fivizzanese.In ombra Monzone e Atl. Podenzana, per la Filattierese solo un punto nello scontro salvezza col Cerreto. In Terza la Gragnolese cede alla capolista mentre la Villafranchese si rifà sotto.

La rosa e lo staff della Pontremolese
La rosa e lo staff della Pontremolese

Potrebbe sembrare uno scherzo del destino quello di dovere arrivare a soffrire fino all’ultimo minuto di questa travagliata stagione della Pontremolese. Pensandoci bene, però, c’è quasi da stare allegri che i giochi siano ancora aperti, perché davvero solo un paio di settimane fa aleggiava al di sopra del campanone un aria di rassegnazione che in pochi pensavano si potesse ridimensionare. Invece, è bastata la vittoria di misura con la Massese, ovvero è bastato tornare a vincere, e le cose si sono riassestate e, visti i riscontri delle dirette concorrenti alla salvezza, tutto si andrà a decidere negli ultimi 90 minuti. Se guardiamo il calendario vediamo che per gli azzurri si propone la trasferta ad Avenza contro un San Marco fuori da tutti i giochi e quindi senza particolari ambizioni. Di contro, il Castelnuovo Garfagnana dovrà vedersela, pur tra le mura amiche, con la capolista Tau Altopascio alla quale serve assolutamente un punto per garantirsi la promozione e quindi i margini della speranza si riducono al lumicino. Il River Pieve a sua volta scenderà a Prato per un confronto che non avrà altro interesse se non quello che potranno raccogliere i lucchesi per risolvere i loro guai. Insomma, un quadro complesso, da seguire con la cardioaspirina alla portata, caratterizzato negli effetti da un’unica soluzione, quella che la Pontremolese trovi la forza per andare a vincere ad Avenza. Senza la vittoria tutti i risultati che usciranno saranno ininfluenti perché il quadro attuale pende per ora a favore delle dirette avversarie e solo piazzando l’acuto giusto saremo in grado di sapere quello che ci aspetta per il futuro, tanto più che con i tre punti almeno la prospettiva di andare ai play out resta aperta e ne potrebbe venire anche la salvezza immediata. Ma è meglio non sognare e sperare solo che si possa fare affidamento sulla voglia di esserci per salvare una stagione che non passerà alla storia della società azzurra, ma che vorremmo si chiudesse senza rimpianti. Quindi, soliti scongiuri da reiterare per tutta la settimana, sperando che sabato si possa tirare un sospiro di sollievo.

Tabellini delle squadre locali
Tabellini delle squadre locali

Chi continua a mancare negli appuntamenti importanti, invece, è il Serricciolo, unica nostra rappresentante in Prima categoria, per anni un faro aperto sul futuro, quest’anno davvero in ombra. Gli aullesi erano chiamati forse all’ultimo appello stagionale per tentare di guadagnare la salvezza diretta. Avevano infatti di fronte un Folgor Marlia quasi già rassegnato che, invece, ha tirato fuori le unghie proprio nella speranza di tenere aperta quella porta che sembrava alla portata dei padroni di casa. Il pareggio finale conferma tutte le difficoltà che sta incontrando la squadra di Bertacchini che praticamente si è votata alla lotteria del play out, mentre per la Folgor, ipotizzando una vittoria domenica con il Fossone, potrebbero aprirsi spiragli. Venendo alla Seconda, non ha stupito più di tanto il successo esterno del Mulazzo in casa della Fivizzanese perché i malaspiniani sono in chiara ripresa, incoraggiati dal fatto che la zona play off è sempre più alla portata e quindi vale la pena di provarci, ovviamente se la lotteria finale sarà possibile visto il divario incredibile con la prima in classifica che finora ha messo a segno tutti gli appuntamenti, rivelando chiaramente di essere di un altro livello. Lo stupore più stupefacente ce lo ha regalato, facendo per altro un grosso favore ai cugini di Mulazzo, quel Monti che, negli ultimi mesi, sembrava sparito dal panorama, riservando ai suoi tifosi solo cocenti delusioni. Stavolta, invece, a conferma che nulla è vietato a questa squadra quando sia in grado di girare, si è preso lo sfizio di fermare la corsa dell’Atl. Carrara, lanciato verso i possibili play off, per una vittoria però che non ha solo un valore morale, ma riapre i giochi per la salvezza tutto a sfavore dell’Atl. Podenzana che è tornato così in fondo alla graduatoria. Quell’Atl. Podenzana che nulla ha potuto contro lo strapotere del Lido di Camaiore che ha fatto il bello e il cattivo tempo dell’incontro dimostrando che per i castellani questa non è proprio la stagione giusta e che occorre cominciare a pensare a fare punti per evitare la retrocessione immediata che ormai resta l’unico obiettivo gestibile e alla portata. Non sono poche invece le recriminazioni del Monzone che si è visto superare di misura dal Ricortola dopo un incontro nel quale di certo i fivizzanesi non solo avrebbero meritato di più, ma di certo hanno fatto vedere il meglio del confronto. Non avere raccolto nulla significa restare al margine della zona a rischio e quindi bisognerà affilare da subito i coltelli per fare si che il derby con il Monti porti i punti necessari per tornare a respirare. Non sorride la Filattierese per il punticino guadagnato nella trasferta con il Cerreto perché, dopo avere subito nella prima frazione, nel secondo tempo non solo ha trovato il pari, ma ha sfiorato in più occasioni quel vantaggio che avrebbe permesso di ribaltare completamente la sua situazione di classifica, per ora sempre complessa e da gestire con la dovuta accortezza visto che i tempi per il recupero si vanno riducendo all’osso e quello che avanza non è certo da prendere sottogamba. Chiudendo al solito con la Terza, dobbiamo anche qui prendere atto che le cose non vanno proprio come avremmo sperato perché la Gragnolese, chiamata all’ultimo probabile appello per entrare nei play off finali, si è fatta superare in casa dalla capolista Attuoni che, in realtà, non è proprio il fulmine di guerra che si potrebbe pensare ma che ha qualità sufficiente per farsi un baffo delle nostre, davvero mai così poco competitive come in questa stagione. Dall’altro lato, la Villafranchese ha trovato la forza per battere il Tirrenia per riportarsi sotto in prospettiva play off, ovvero di avere gli spazi giusti per guadagnarli perché il distacco dalla seconda è importante e non si vedono possibilità perché si riducano. Niente da dire invece per Fosdinovo e Vallizeri che continuano a partecipare per il gusto di esserci e di divertirsi senza pensare al risultato tanto che ormai restano a chiudere la fila, cosa che quest’anno davvero sembra caratterizzarci in tutti i campionati, ma che non conforta affatto in prospettiva futura perche, mai, proprio mai, come quest’anno il nostro calcio aveva toccato un fondo del genere.

Luciano Bertocchi

Risultati, classifiche e prossimi turni dei campionati locali
Risultati, classifiche e prossimi turni dei campionati locali