Storia Patria per le Province Parmensi: al lavoro per un nuovo statuto e nuove ricerche
Il dott. Angelo Ghiretti, direttore del Museo delle Statue Stele Lunigianesi, è il nuovo presidente della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi: lo ha sancito il 5 febbraio lo scrutinio dei voti inviati dai soci delle tre sezioni. Nato a Parma nel 1958, laureato a Bologna con una specializzazione in archeologia romana alla “Cattolica” di Milano, Ghiretti è stato eletto alla guida della Deputazione dopo gli anni della presidenza del parmense Leonardo Farinelli e l’interim del pontremolese Giuseppe Benelli. Ora l’archeologo potrà contare sulla collaborazione stretta di Federica Dallasta (ben nota studiosa della storia di Parma in età moderna) che è la nuova segretaria della Deputazione e di Corrado Truffelli (presidente del Centro “Casaroli” di Bedonia), tesoriere. Poi ci sono i tre vicepresidenti, ciascuno dei quali designato a capo di una dei tre territoriali che fanno capo alla Deputazione: Marco Angella per la sezione di Pontremoli, Valeria Poli per quella di Piacenza, Annamaria Carini per le Terre Veleiati. “Ci aspetta un grande impegno e una altrettanto grande responsabilità – ci ha detto il neo presidente – sia per l’assetto della Deputazione con la priorità dell’approvazione di un nuovo statue, sia per l’ambito della produzione culturale nel quale saranno benvenuti tutti gli studi e le ricerche inedite relative al periodo che va dalla storia antica al 1859. Da questo punto di vista mi aspetto un’ampia collaborazione da parte di tutti i soci”. (p. biss.)
A primavera ricerche nell’area limitrofa al cimitero
Scavo archeologico a Canossa
Il piccolo paese di Canossa, a mezza costa in quella porzione di territorio di Groppoli affacciato sul versante di Tresana, sta per diventare luogo di un importante scavo archeologico: lo annuncia il dott. Angelo Ghiretti, direttore del Museo delle Statue Stele, che ha ottenuto dal Ministero un finanziamento di circa 30mila per una indagine si annuncia come una ricerca di grande interesse e dalla quale ci si aspettano risultati significativi. Il progetto, che dovrebbe partire all’inizio della primavera e per il quale ci sono già stati proficui contatti con i proprietari dei terreni, prevede di scavare nell’area limitrofa al cimitero dove nel 1972 venne alla luce la famosa stele “Canossa I”, utilizzata quale pietra di copertura di una tomba.
