
Non fosse stato per pochissimi dei suoi giorni, il meteo vissuto a novembre dalle regioni del Centro-Nord sarebbe caduto nell’oblio. Impegnato a sferzare le regioni del Sud con fenomeni intensi a ripetizione, il novembre 2021 ha avuto manica più larga con il resto del territorio nazionale: più miti della norma le temperature, abbastanza contenute le precipitazioni.
L’esordio era stato opposto, con la pioggia del giorno dei Santi; il 3 e il 13 qualche altro apporto significativo, ma meno diffuso. Per il resto, atmosfera spesso grigia, umida, ma anonima e mite più del dovuto, al punto che, pure nella terza decade, in genere propensa a mordere con i primi ‘denti’ invernali, non si è visto lo straccio di una gelata o di una banale brinata fino al 27.
In altra pagina di cronaca si riferisce il drastico cambio di copione occorso domenica 28 e lunedì 29, continuato, seppur in modalità più asciutta, martedì 30 a sancire la chiusura del mese e del trimestre autunnale. Viene spontaneo mettere in risalto la differenza tra la gelata umida e carica di brina di lunedì e la gelata di martedì, asciutta e meno appariscente, mentre le temperature registrate sono molto simili fra loro. Mese e stagione si sono congedati con una limpida giornata di sole, mentre la tramontana cedeva il passo alla ventilazione prefrontale da SE, segno dell’inesorabile avvicinarsi di un altro sistema perturbato.
I tratti riassuntivi del novembre 2021 sono i seguenti. In campo termico, gli ultimi tre giorni più freddi hanno potuto dare un’assestata verso il basso alla temperatura media della terza decade, non certo però in maniera sensibile all’intero mese. A Pontremoli, la media mensile risultante, pari a 9,6°C, chiude con un tenue surplus (+0,4°C) rispetto alla norma 1991-2020 (9,2°C). Lascia quasi a bocca aperta noi, che seguiamo questa evoluzione da decenni, il confronto con i dati normali del trentennio 1971-2000, quando i canoni novembrini si attestavano sui 7,5°-8°C. Quel che si poteva considerare un novembre normale allora – senza che sia poi trascorso chissà quanto tempo – oggi viene percepito come freddo.
Passando all’ambito delle precipitazioni, si è già chiarito che non hanno esagerato: si sono registrati 209,2 mm a Pontremoli-Verdeno, 263,8 a Villafranca-Ghiaione, 213,2 a Gragnola e 181,8 nel centro di Massa. I totali suddetti, a confronto con le rispettive normali, risultano quasi allineati a Gragnola, inferiori di circa 50 mm a Pontremoli e di poco superiori a Villafranca e a Massa. I giorni piovosi hanno superato la dozzina delle statistiche secolari, ma la maggior parte hanno recato apporti modesti o moderati. La nuvolosità è andata un tantino oltre i già elevati livelli del tardo autunno: di conseguenza, l’eliofania ne ha risentito e il mese ha penato a raggiungere le 80 ore soleggiate (mentre la norma è di circa 95 ore).
a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni