Risposte sul futuro del ponte Zambeccari, in particolare sui tempi e sulla modalità dei finanziamenti per avviare il ripristino della struttura. A porre queste domande all’amministrazione guidata da Jacopo Ferri sono i consiglieri di minoranza del gruppo “Pontremoli Più” attraverso un’interrogazione. In particolare i quattro consiglieri (Elisabetta Sordi, Mario Bassi, Elena Battaglia e Matteo Bola) chiedono conferma di quanto annunciato dalla lista “Cara Puntremal” durante la campagna elettorale, ovvero che l’amministrazione avrebbe trovato i finanziamenti e che i lavori si sarebbero conclusi entro il 2022. Considerando che, scrivono i consiglieri, “ormai da mesi, a seguito dei risultati della perizia, il ponte è fruibile soltanto con una corsia a traffico alternato, mentre i marciapiedi laterali sono inagibili”, un grave disagio specie considerando che “il ponte Zambeccari costituisce una gravissima criticità per la circolazione della nostra città”. Per questo i consiglieri chiedere di conoscere “con chiarezza a che punto sia la progettazione, quali risorse economiche siano disponibili e quando il ponte sarà di nuovo completamente fruibile dalla cittadinanza. Sul ponte Zambeccari da troppi anni si rincorrono annunci e parole prive di fondamento da parte delle amministrazioni passate e presente. Oggi chiediamo di conoscere la verità nell’interesse di tutti”.