
L’allarme lanciato dai sindacati

Pare che il continuo rinvio della riapertura dei reparti della struttura Don Gnocchi sia dovuto alla mancanza di medici, in particolare per la copertura dei turni notturni e dei giorni di sabato e domenica, mentre per i cinque diurni ne sono disponibili tre. è quanto emerso dall’incontro che i Dirigenti della Fondazione hanno avuto con i Sindacati.

Ne ha dato notizia Enzo Mastorci, sindacalista Funzione Pubblica della Cisl, preoccupato per questa situazione, che perdura da oltre 100 giorni e che non è dovuta alle operazioni di sanificazione, come era stato detto. La speranza è che sia l’ASL, che ha manifestato questo interesse, ad affrontare il problema, mettendo a disposizione i propri medici. Non sarà facile, considerato che la ricerca di medici sta diventando una questione nazionale. La Cisl interviene anche sulla sorte degli hospice per malati terminali, che per la Lunigiana dovrebbero essere 4, mentre ora non ne è attivo neppure uno. Certo è che l’emergenza finanziaria che sembra investire la Regione non fa intravedere nulla di buono per la sanità. è quanto rimarca di temere anche il Comitato SOS Salute. Intanto, per discuterne e saperne di più, la lista “Futuro al centro” ha richiesto la convocazione straordinaria di un Consiglio Comunale, non mancando di lanciare qualche frecciata al consigliere regionale Giacomo Bugliani. A.F.