Il Comune di Pontremoli progetta un Centro polifunzionale per la Famiglia

Nell’area di via Sforza, ma servono due milioni di euro. In previsione anche un nuovo edificio nel polo scolastico di via IV Novembre

L'ex Asilo Nido in via Sforza dove dovrebbe sorgere il Centro polifunzionale per le famiglie
L’ex Asilo Nido in via Sforza dove dovrebbe sorgere il Centro polifunzionale per le famiglie

Il Comune di Pontremoli pensa ad un Centro polifunzionale per attività a sostegno delle famiglie e, in particolare, della fascia più giovane di popolazione. L’iniziativa prevede la demolizione dell’ex asilo di via Sforza e la successiva costruzione di un nuovo edificio: per il momento è soltanto un progetto con la chiara destinazione di ospitare servizi destinati a quel mondo giovanile che soffre il disagio in misura crescente e diffusa in una società nella quale l’organizzazione, il ruolo e l’attenzione della famiglia è cambiata rispetto al passato e, presumibilmente, continuerà a mutare. Per trasformare l’idea da progetto a realtà serviranno finanziamenti non trascurabili: almeno un paio di milioni di euro che l’Amministrazione Comunale spera di ottenere dal Ministero partecipando ai bandi del sistema integrato per l’educazione. Al momento si sa che il nuovo edificio nascerà nella centralissima area di via Sforza dalle “ceneri” dell’ex asilo nido chiuso ormai da una quindicina di anni per le carenze strutturali che, nonostante fosse relativamente nuovo, aveva evidenziato a seguito delle indagini su pilasti e solai. Nel frattempo l’asilo nido è stato trasferito in via IV Novembre nella nuova struttura prefabbricata e l’area di via Sforza era stata messa a bilancio pensando ad una possibile vendita sul mercato immobiliare. Scelta che oggi viene rimessa in discussione con questa nuova destinazione per la quale l’Ufficio Tecnico comunale ha redatto un progetto preliminare che prevede un investimento di quasi 2 milioni di euro.

Il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini
Il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini

L’attuale struttura sarà dunque demolita e al suo posto ne sorgerà una nuova, destinata – nell’idea dei proponenti – a diventare punto di incontro e luogo di svolgimento di attività per i giovani nel tentativo di prevenire o alleviare il crescente disagio che da tempo anche a Pontremoli coinvolge questa parte di società, disagio che va dal mancato soddisfacimento di bisogni primari fino a vere e proprie dipendenze da alcol e sostanze stupefacenti. Ma c’è anche un’altra struttura polivalente che potrebbe essere realizzata a Pontremoli, per la precisione nell’area di via IV Novembre che ospita l’Istituto Comprensivo “Tifoni”: il Comune intende infatti realizzarvi un nuovo spazio da destinare all’uso comune di quanti frequentano l’Asilo Nido “Giovanna Filippi Bisciotti” e una sezione della Scuola Materna. Attualmente per il Nido viene utilizzata la struttura costruita ad hoc una decina di anni fa nella parte dell’area verde più lontana dall’edificio delle scuole, quella cioè adiacente la strada comunale. La scuola materna, in precedenza organizzata tutta a piano terra delle scuole di via Roma, oggi vede quattro sezioni permanere in quei locali mentre altre due sono state trasferite proprio in via IV Novembre. L’ambizione, sottolineata dalla sindaca Lucia Baracchini, è quella di creare uno spazio polifunzionale dove bambine e bambini del Nido possano incontrarsi con quelli della Materna: per questo si vorrebbe realizzare un edificio con il solo piano terra collegato sia al “Tifoni” che al “Nido” da costruirsi nell’area intermedia ai due edifici. Il progetto è stato redatto dall’ing. Ivano Chiocca e prevede una spesa di 1,127 milioni di euro che il Comune di Pontremoli intende finanziare anche in questo caso partecipando ai bandi del Ministero per l’edilizia scolastica riservata alla classe di età da 0 a 6 anni. L’intervento prevede anche il completamento del percorso coperto che oggi si sviluppa solo a fianco dell’Asilo Nido e che, nel caso in cui il progetto fosse davvero realizzato, proseguirà in avanti. (Paolo Bissoli)