
Prevista la ripavimentazione e interventi alle utenze sotterranee

Oltre 205 mila di interventi per la riqualificazione e ripavimentazione di una via del centro storico di Filattiera. Sono iniziati infatti lunedì scorso, 26 aprile, i lavori per un importante opera di “restyling”del borgo Santa Maria, strada dove si trova l’omonima chiesa e la sede del palazzo comunale. Un’opera che ha visto la fase di redazione del progetto di riurbanizzazione da parte dell’architetto Roberto Ghelfi, e che avrebbe dovuto iniziare nel corso del 2020, ma che è stata posticipata a causa della pandemia. Le ruspe della ditta Belli di Licciana sono quindi già entrate in azione per completare un’opera che la sindaca di Filattiera, Annalisa Folloni, definisce “molto importante, per ridare lustro al nostro splendido centro storico. Ed anche perchè è uno degli impegni che ci siamo assunti in campagna elettorale”. Come anticipato, il costo complessivo è di circa 205 mila euro, di cui quasi 123 mila reperiti grazie alle entrate del sovracanone BIM (si tratta di una tariffa, legato alla produzione di energia idroelettrica, che i concessionari, nel nostro caso soprattutto la ditta Edison, devono ai comuni dei Bacini imbriferi montani, come appunto Filattiera) mentre i restanti 82 mila euro vengono dalle casse comunali “a dimostrazione di come il bilancio del comune sia sano, e che permette di reperire risorse”.

Sulla tempistica la sindaca cerca di essere ottimista ed ipotizza il tempo di circa 3 mesi “certo, molto dipenderà dall’evoluzione dei lavori, e soprattutto in che condizioni si trovano i sottoservizi”. Infatti la complessità dell’opera sta soprattutto nella gestione delle utenze che transitano sotto il Borgo su cui gli operai saranno chiamati ad intervenire. Per cercare di limitare il disagio agli abitanti, il lavoro procederà a tappe, operando, di volta in volta, solo su di un pezzo di strada, permettendo così il transito, sia pure solo a piedi, nel resto del borgo. In particolare la via è stata divisa in quattro settori di intervento e nel primo tratto, dove attualmente si sta operando, sembra non siano emersi particolari problemi, da qui il parziale ottimismo della prima cittadina “se anche nelle altre fasi di lavorazione non dovessero emergere particolari difficoltà contiamo di concludere i lavori per la prima metà di luglio”.

Verrà quindi affrontato un settore alla volta, rimuovendo prima la pavimentazione esistente, andando poi ad intervenire sulle utenze che si trovano sottoterra per poi ricoprire l’area su cui si è intervenuti.E si continuerà così, un settore per volta. Al termine di questa operazione, si procederà poi alla ripavimentazione di tutto il Borgo in un’unica mandata. Insomma un’opera importante che si era resa ormai necessaria visto che l’attuale pavimentazione, risalente agli anni ’60, si stava sgretolando, risultando in alcuni punti anche pericolosa “verrà ripavimentata con lo stesso modello del Borgo di Mezzo (la via parallela ristrutturata sei anni fa) con la stessa pietra in arenaria, proveniente da una cava del territorio, e con lo stesso disegno”, il tutto per dare maggiore uniformità al centro storico. Come detto saranno interessate anche le utenze e in particolare si è contattato Gaia Spa, gestore dell’acquedotto per attivare un’opera di riqualificazione ed ammodernamento delle fognature. Inoltre, sottolinea la sindaca, sempre con Gaia si è trovato l’accordo per mettere i contatori esterni dell’acqua agli utenti che ancora non lo possedessero “così da permettere una lettura effettiva del consumo dell’acqua anche senza la presenza dei residenti al momento del passaggio degli operatori”. (r.s.)
Limitazioni alla viabilità
Si è cercato di ridurre i disagi ma, inevitabilmente, qualche limitazione c’è, soprattutto per quanto concerne la viabilità. È previsto per tutta la durata dei lavori: il divieto temporaneo di transito e di sosta con rimozione in via Borgo Santa Maria; il divieto temporaneo di sosta con rimozione in piazza Castello (limitatamente al tratto compreso tra via Borgo Santa Maria e piazza Castello e alla sola zona centrale della piazza); il senso unico alternato di circolazione regolato da impianto semaforico in via Pizzo Mogano; ulteriore stallo di sosta riservato a veicoli in uso a persone diversamente abili in piazza Castello.