Si è tenuta recentemente l’assemblea dei soci della Pubblica Assistenza “Valle del Lucido”

L’assemblea dei soci della Pubblica Assistenza “Valle del Lucido”, tenutasi il 29 aprile nella sala parrocchiale di Monzone, ha ancora una volta preso atto della capacità dell’associazione di dare risposte adeguate alle esigenze della popolazione della vallata e degli ospedali, sia per quanto riguarda i trasporti ordinari, le emergenze e gli assistiti (per un totale di 1.371) che quelli dei privati (517). Sono stati percorsi, per compierli, oltre 150.000 chilometri. Numeri tutti in diminuzione rispetto al 2019, tranne quelli delle emergenze, che hanno fatto registrare un incremento di 31 unità. Forse che molte persone, per timore del COVID 19, hanno rinunciato a visite ambulatoriali specialistiche o a terapie ripetute o a interventi chirurgici di routine, per ricorrere all’ospedale solo per casi più gravi, che hanno sempre avuto risposte tempestive e in sicurezza dal personale e dai volontari?

Certamente il 2020 è stato un anno difficile, problematico nella gestione dei servizi, che hanno richiesto un faticoso e accresciuto impegno da parte dei volontari, ridotti di numero per la pandemia, e del Consiglio Direttivo, che è riuscito, tuttavia, a mantenere tutte le iniziative di carattere sociale allo stesso livello degli anni passati, come la gratuità dei viaggi privati non autorizzati, del trasporto degli alunni al Centro educativo di Monzone, dell’adozione a distanza di tre bambini del Bangladesh, dove opera suor Franca Mencarelli di Gragnola. In accordo con le Istituzioni, inoltre, è stato mantenuto anche il servizio di trasporto al centro diversamente abili di Moncigoli. Utile è stato anche l’apporto dei giovani del Servizio civile. Il Consiglio, che, rinnovato in due ingressi (Andrea Sisti e Michael Santini) il 4 ottobre scorso, ha riconfermato alla presidenza Marco Plicanti, ha provveduto anche ad arricchire il parco mezzi. Sono, infatti, stati acquistati una autoambulanza di tipo A per l’emergenza ed un Fiat Doblò per il trasporto dei diversamente abili, grazie alla situazione finanziaria della Associazione, “che è decisamente positiva a merito di una oculata amministrazione”. Il buon funzionamento e la buona salute generale dell’Associazione sono riconosciuti e apprezzati anche dalla popolazione, che, quest’anno, ha fatto registrare un consistente aumento degli introiti del tesseramento e una importante donazione da parte di una famiglia non residente. Rimandati a tempi migliori gli appuntamenti di festa, che rafforzavano quanti operano nella Pubblica nel sentirsi partecipi di una comunità solidale al servizio del prossimo.
Andreino Fabiani