
I ragazzi della squadra allievi del “Tiro a segno Nazionale Carrara”, hanno recentemente conquistato il titolo ai campionati di Roma. Nella compagine presente anche un giovane succisano

C’è anche un giovanissimo pontremolese, Tommaso Shita, residente nella frazione di Succisa, nel gruppo della squadra allievi (10-12 anni) del “Tiro a segno Nazionale Carrara”, che ha recentemente conquistato, ai campionati di Roma, il titolo italiano nella specialità “pistola ad aria compressa 10 metri”. Un’impresa che rende onore a questo giovane, che assieme ai suoi due compagni di squadra (Alessio Chiocca e Antonio Guadagni), ha superato gli avversari venuti da ogni parte della penisola. Ma nonostante la giovanissima età, classe 2007, Tommaso ha già maturato una grande esperienza in questo sport davvero particolare per cui bisogna avere una predisposizione naturale, cui va aggiunto, come è evidente, dedizione e tanto allenamento. Come ci racconta la madre del campione in erba, Orietta, “Tommaso ha manifestato una passione per i fucili giocattolo sin da piccolo. E poi era davvero bravissimo nei giochi di tiro a segno nei Luna Park in cui faceva rimanere di stucco anche i gestori della struttura”. Ma forse il vero “battesimo” Tommaso lo ha avuto quando la sua famiglia abitava a Parma e lì ha vinto un torneo di beneficenza “dopo uno spareggio interminabile con un altro ragazzo. – ricorda ancora con trasporto la madre – In quell’occasione mi dissero che aveva davvero un talento naturale e che avrebbe dovuto assolutamente coltivarlo”.

Da lì è stato breve il passaggio che ha trasformato una passione in uno sport vero e proprio, e così dopo una telefonata all’Uits (Unione Italiana Tiro a Segno) di Roma per chiedere indicazione su quale struttura avrebbe potuto frequentare Tommaso per allenarsi, la scelta è poi caduta sulla sede del TSN (Tiro a Segno Nazionale) di Carrara. Un luogo che, sottolinea Orietta, non è solo un posto dove i ragazzi vanno ad allenarsi “ma una vera e propria famiglia, grazie alla professionalità, alla passione e all’umanità che si respira, a partire dai tecnici Antonio Elisei e Simona Uliano fino al presidente Luciano Iardella”. Ma non solo, è uno sport che insegna l’autocontrollo, la concentrazione ed il rispetto per gli altri e per le regole. Bagaglio di valori che forgia il carattere dei piccoli allievi che ne beneficiano anche a scuola e nella vita di tutti i giorni “ho visto tanti ragazzi maturare moltissimo grazie a questo sport” E se qualcuno storce la bocca per quanto concerne la sicurezza? “è l’aspetto verso cui i tecnici sono più attenti. Insegnano subito il corretto movimento per evitare qualsiasi tipo di rischio per sé stessi e per gli altri”. Come già detto Tommaso Shita è molto giovane, ma ciò nonostante ha un palmares di successi davvero già ricchissimo, quindi dovremo necessariamente indicare solo le affermazioni più significative. Campione regionale nella categoria P10 Giovanissimi A nel 2018, si conferma l’anno successivo nella categoria Allievi. Vince, a Siena, il trofeo Peter Pan nella categoria P10 con appoggio nel 2018, successi che gli arridono anche al 47° Coppa San Biagio, nel febbraio 2019 a Carrara e nell’8° Trofeo di fine estate, sempre a Carrara. Ed ora questo successo a livello nazionale, arrivato a dispetto di alcune, non piccole, difficoltà. “Ci siamo accorti solo all’ultimo che l’impugnatura della sua pistola non era perfetta (può capitare a questa età, con lo sviluppo, che ci sia la necessità di adeguare l’attrezzo), nonostante questo Tommaso ha fatto il suo record personale ed il suo contributo è stato importante per il successo della squadra”. (r.s.)