Tao Geoghegan Hart: dal Giro di Lunigiana alla maglia Rosa

Dopo il Tour con Pogacar, anche il Giro d’Italia vede il successo di un ex vincitore della corsa Juniores

Tao Geoghegan Hart festeggia la vittoria del Giro d’Italia a Milano
Tao Geoghegan Hart festeggia la vittoria del Giro d’Italia a Milano

Dopo Pogačar, arriva Tao Geoghegan Hart. Se qualcuno poteva avere ancora dei dubbi sulla capacità del Giro di Lunigiana di sfornare i campioni del ciclismo di domani, le prime due grandi corse a tappe conclusesi in questo travagliato 2020 hanno sciolto queste perplessità in maniera definitiva. Prima, come già raccontato qualche settimana fa, la vittoria del corridore sloveno nel Tour de France ed ora, risultato di domenica scorsa, la vittoria al giro d’Italia del ciclista inglese. A questo si aggiunge il dato che sul terzo gradino del podio a Milano è salito l’olandese Wilco Kelderman, secondo classificato al Giro della Lunigiana 2008.

Il successo di Geoghegan Hart è stato senza dubbio ancora più inaspettato di quello del suo collega sloveno al Tour. Infatti il ciclista si era presentato ai blocchi di partenza della corsa Rosa con l’impegno di scortare sino a Milano il capitano della squadra Ineos, Geraint Thomas, costretto al ritiro dalla corsa dopo solo tre tappe per una terribile caduta che gli ha causato la frattura del bacino. Ma Geoghegan Hart si è dovuto comunque “guadagnare” sulla strada i gradi di capitano. Infatti dopo l’uscita di scena di Thomas, la sensazione era che la Ineos avesse abbandonato la lotta per la classifica generale a vantaggio della ricerca del successo nelle singole tappe. Solo con la vittoria della prima tappa in salita, a Piancavallo, il ciclista inglese ha dimostrato di poter lottare per la maglia Rosa e la squadra si è stretta intorno a lui dimostrandosi straordinaria (Rohan Dennis su tutti), nelle tappe dello Stelvio e del Sestriere. Alla fine il successo è arrivato, questo sì in pieno parallelo con Pogačar, grazie all’ultima cronometro con cui ha superato un altro giovane ciclista, l’australiano Jai Hindley, che ha portato la maglia rosa solo per un giorno.

Il podio del Giro della Lunigiana 2013 con al centro il giovane ciclista inglese
Il podio del Giro della Lunigiana 2013 con al centro il giovane ciclista inglese

Così Geoghegan Hart aggiunge il suo nome a quelli che, dopo aver vinto il Giro della Lunigiana, sono riusciti nell’impresa di vincere un grande Giro. In particolare il suo successo nella corsa Juniores è targato 2013, che costruì soprattutto nella prima giornata quando vinse sotto la Torre della Pace a Castelnuovo Magra con una progressione incredibile. Dimostrò poi una disarmante sicurezza nelle successive tre tappe grazie anche al lavoro dei compagni di squadra con il cui supporto rintuzzò gli attacchi degli avversari, soprattutto nelle ultime due impegnative frazioni con dure salite e discese da brivido. Geoghegan Hart in quel Giro si aggiudicò anche la classifica a punti, quella del gran premio della montagna ed ovviamente la classifica stranieri. Nella classifica finale precedette il connazionale Scott Davies, secondo con un ritardo di 46″ e terzo l’australiano Robert Power a 1’04”. Sappiamo, com’è noto, che il detto recita che non c’è due senza tre. Ma la situazione attuale della Vuelta di Spagna lascia poche possibilità che in questo 2020 si possa assistere ad un nuovo successo in un grande Giro di un ex vincitore del Giro di Lunigiana. Comunque guardiamo con attenzione la corsa spagnola… non si sa mai. (r.s.)

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