Calcio: stoppati i campionati dall’Eccellenza alle giovanili fino alla fine di novembre

La scelta, auspicata da più parti dopo il primo parziale intervento che aveva coinvolto solo i tornei a livello provinciale, per quanto scesa dall’alto, ha dato corso alle attese di molte Società dilettantistiche consapevoli che la gestione della situazione non sarebbe stata possibile con la scarse risorse economiche disponibili e, quindi, senza rischi evidenti per quanti coinvolti nei diversi settori. Ora, si può solo sperare che i contagi comincino a calare e, soprattutto, che arrivi il vaccino. Intanto, la Pontremolese ha licenziato Giuseppe Zuccarelli dopo le polemiche del dopo Castelnuovo e ha affidato la squadra al nuovo Mister Gianluca Grassi.

Gianluca Grassi, il nuovo mister della Pontremolese
Gianluca Grassi, il nuovo mister della Pontremolese

Che una decisione importante fosse imminente in riferimento al proseguimento o meno dell’attività calcistica dilettantistica e giovanile, visto l’espandersi della pandemia, era ormai nell’aria. Nessuno, però, si aspettava uno stop così improvviso e calato sul settore quando probabilmente era già tutto pronto per la disputa della terza giornata dei diversi tornei dilettantistici toscani, ad esclusione, nel nostro contesto, del confronto tra Pontremolese e Massese già rinviato per un caso positivo nella squadra del capoluogo. Quali le scelte assunte sia a livello regionale, ma soprattutto in seguito alla sottoscrizione dell’ultimo DPCM, crediamo sia noto a tutti, anche se è probabile che quanto attiene al settore sportivo non sia proprio nell’interesse di molti. La questione, però, non è da sottovalutare perché ha le sue conseguenze a più diversi livelli, soprattutto priva i nostri giovani della possibilità di svolgere quell’attività agonistica che, come ben noto, resta un aspetto fondamentale della loro crescita. Non c’è dubbio, comunque, che il momento storico che la nostra nazione sta vivendo sia decisamente critico e la rapida lievitazione dei contagi necessitasse di provvedimenti sulla cui natura preferiamo non pronunciarci, ma che, per quanto riguarda lo sport dilettantistico, hanno più di un senso. Superfluo, infatti, ricordare che, nelle settimane scorse, non poche Società calcistiche toscane si erano pronunciate per la sospensione dei campionati perché consapevoli che la gestione dei prevedibili esiti della pandemia non sarebbe stata sopportabile in forza di bilanci per loro natura sottodimensionati e non in grado, quindi, di affrontare spese di prevenzione e di verifica assolutamente necessarie laddove fossero emersi casi di contagio. Una preoccupazione che aveva trovato pronti riscontri portando al rinvio di parecchi incontri e, soprattutto, all’esigenza di sottoporre gli staff e gli organici di numerose Società a prove di controllo assolutamente indispensabili per evitare possibili nuovi focolai. Ora, se pur prendendone atto con un certo rammarico, il quadro è definito e le scelte fatte dovranno essere rispettate fino al prossimo 24 novembre, sempre che l’intervento non debba essere protratto laddove il diffondersi del contagio non dovesse ridursi per rientrare a livelli di controllo e quindi di possibile gestione, anche nell’interesse della salute pubblica.

La rosa e lo staff della Pontremolese
La rosa e lo staff della Pontremolese

Venendo ai fatti, i tornei all’Eccellenza alla seconda Categoria sono sospesi, altrettanto di tutti i tornei giovanili a livello regionale, completando così il quadro delle sospensioni che avevano interessato già dalla scorsa settimana tutto il calcio a livello provinciale, quindi Terza categoria e settore giovanile oltre che scolastico. Restano possibili, proprio in previsione di una possibile ripresa entro 30 giorni, le sedute di allenamento, però a livello individuale, quindi con una gestione oculata degli spazi per evitare assembramenti spontanei. Scelta questa più che opportuna perché, laddove il pandemia accennasse a ridursi e fosse possibile riprendere l’attività agonistica, eviterebbe ulteriori dilazioni nella ripresa per permettere alle squadre di disporre di una adeguata condizione fisica. Inutile, quindi, spendere ulteriori parole per una scelta che condividiamo negli effetti, visto che, non a caso, avevamo già ipotizzato la prospettiva di sospendere i tornei fino al periodo natalizio per riprenderli a gennaio tenuto conto che le partire da disputare quest’anno sono molto meno e la possibilità di concludere la stagione entro giugno era del tutto possibile, COVID ovviamente permettendo.

Giuseppe Zuccarelli, il nuovo allenatore della Pontremolese
Giuseppe Zuccarelli, l’ex allenatore della Pontremolese esonerato dopo due gare

Per il resto, l’unica novità che ci viene dal panorama nostrano, oltre le riflessioni conseguenti gli esiti di quanto visto fino ad oggi, ce la offre la Pontremolese calcio che, con un comunicato ufficiale, ha annunciato la risoluzione del rapporto con il Mister Giuseppe Zuccarelli per tutta una serie di contrasti emersi soprattutto dopo la sconfitta patita ingiustamente a Castelnuovo Garfagnana, ma tale da fare emergere dissapori che si sperava potessero essere cancellati proprio dai risultati favorevoli. Anche in questo caso inutile un commento perché si tratta di questioni interne sulle quali non è opportuno fare ipotesi senza un qualche fondamento reale. Ne prendiamo atto con un certo rammarico perché siamo convinti che a questi livelli giungere a certe soluzioni sia del tutto innaturale, anche perché non sono in gioco interessi di grande rilievo e quindi un sano confronto diretto sembra poter essere la soluzione migliore per tutti i problemi. Inoltre, anche se non in maniera molto approfondita, ci era parso che il metodo proposto da Zuccarelli e verificato in particolare nelle gare di Coppa potesse essere quella novità che mancava da tempo in casa azzurra e, quindi, un qualcosa di cui raccogliere i risultati nel breve, anche se il ridimensionamento dei campionati e la riduzione delle gare non lasciasse in realtà molto tempo per le sperimentazioni. Un ulteriore comunicato dell’ultima ora della Società azzurra segnala inoltre che la squadra è stata affidata al nuovo Mister, Gianluca Grassi, tecnico, tra l’altro giovanissimo in quanto del 1991, proveniente dallo Spezia Calcio, dove negli ultimi 4 anni “è stato un punto di riferimento per il settore giovanile”. Lo affiancheranno, come primo collaboratore e preparatore dei portieri Gianpiero Steffanini e lo staff tecnico sarà composto dal prof. Davide Chiolerio, dal prof. Geminiano Bertocchi, dal dott. Davide Bellini e da Luca Federghini cui è affidata la gestione dell’intero settore giovanile della Società. Inutile dire che la prospettiva resta quella di fare ritrovare la dovuta serenità all’intero ambiente anche per ridimensionare la situazione dopo le prime due disavventure, per altro, come ampiamente detto, del tutto immeritate e che si fanno, perciò presupposto per impostare un lavoro di recupero che riteniamo del tutto possibile proprio in base a quanto espresso dalla squadra nelle poche esibizioni proposte. Il mese che avanza, almeno per ora, prima della ripresa dell’attività agonistica, potrebbe essere il tempo giusto per smussare tutti gli angoli e dare la possibilità alla Società di reimpostare un ragionamento generale che permetta, laddove possibile, di scendere in campo con la dovuta convinzione e con la consapevolezza che il primo obiettivo stagionale, ovvero la permanenza nell’Eccellenza, sia del tutto raggiungibile, considerato che proprio la pausa dovrebbe permettere di recuperare quelle pedine dell’organico assenti per infortunio e la cui assenza aveva pesato non poco negli equilibri generali. Avremo tutti quanti il tempo per riflettere in questi trenta giorni, ma in particolare di sperare che la situazione attuale possa ridimensionarsi, dandoci la possibilità di guardare avanti senza patemi e con quella serenità che è la sola a fare davvero bello lo sport in tutte le sue manifestazioni.

Luciano Bertocchi

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