Confagricoltura: “dal futuro Presidente della Toscana soluzioni al problema degli ungulati”
Un branco di cinghiali
Un branco di cinghiali

Non solo cinghiali. Anche daini, caprioli e cervi stanno provocando gravi danni alle coltivazioni. Per questo Confagricoltura Toscana lancia un appello a chi risulterà vincitore alle prossime elezioni regionali, in programma il 20 e 21 settembre: “Gli ungulati distruggono le nostre colture, è necessario affrontare con determinazione questo problema, mettendo in atto azioni di contenimento reali ed efficaci, non solo per cinghiali, ma anche per daini cervi e caprioli, sempre più numerosi nei nostri territori” afferma Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana. “Ci auguriamo che il futuro governatore della Toscana dia impulso a un mutamento della legislazione nazionale e modifichi quella regionale per trovare soluzioni per far convivere il mondo dell’agricoltura con quello venatorio, e garantire la sostenibilità agricola e ambientale. La situazione sta diventando insostenibile: serve un maggior decisionismo politico, azioni non solo parole”. Quest’anno la siccità estiva e lo stop alla caccia durante il lockdown hanno contribuito a peggiorare una situazione che grazie all’opera di contenimento fatta nel 2018 e nel 2019 (dopo i 4milioni di euro di danni alle colture causati dagli ungulati del 2017) era migliorata. “Alla futura giunta chiediamo di affrontare il problema, utilizzando anche gli strumenti che mette a disposizione la Comunità Europea”.