
Due concerti in pochi giorni. Il 15 agosto in Cattedrale coi gemelli Maurelli, il 18 nella frazione con Luigi Ratti

A ferragosto da diversi anni aspettiamo il concerto del “Duo organistico Maurelli” in Duomo con un programma di sala sempre di alta qualità musicale. I fratelli gemelli Francesco e Piergino Maurelli, diplomati maestri d’organo, anche quest’anno hanno eseguito con dedizione interpretativa brani di alto gradimento di compositori tedeschi e francesi del Sette e Ottocento. Singolarmente o a quattro mani sono risuonate musiche di Bach (Toccata e fuga BWV 565 e Corale), un brano sinfonico di Mozart, Cantilene dalla Sonata 11 di Rheinberger, Intermezzo dalla VI Sinfonia di Widor, concertista francese di grande fama morto nel 1937, e un Final di César Franck. Calorosamente applauditi i bravi organisti hanno suonato insieme per un secondo bis una brillante “Danza macabra” di Saint-Saëns.

Le piccole chiese sono a volte dotate di organi, più piccoli danno un suono molto diverso e “caldo”, installati in tempi lontani, hanno la consolle attigua al mantice oggi azionato con ventilatori elettrici e non più a mano e collegati al somiere che distribuisce l’aria alle canne e l’effetto è bellissimo. Un organo storico è nella chiesa di San Benedetto di Montelungo, utilizzabile solo in parte ma si sono avviati i restauri. Luigi Ratti con prestigioso curriculum di studi e di concerti, specializzato in esecuzione di musica barocca, organista eccellente titolare anche della chiesa di Montelungo, ha effettuato al meglio la resa sonora possibile dello strumento nel concerto del 18 agosto nella chiesa colma di ascoltatori. I brani erano brevi ma numerosi con un repertorio che attraversava i secoli dal Cinquecento all’Ottocento, il meglio della composizione organistica italiana, da una Fantasia di Francesco Bianciardi a Domenico Puccini nonno del genio Giacomo. Era bello anche constatare l’interesse dei parrocchiani nel promuovere l’iniziativa del restauro e l’organizzazione del concerto di cui si è compiaciuto e ha ringraziato il parroco don Andrea Forni, come pure il sindaco Lucia Baracchini. (m.l.s.)