
Consiglio comunale straordinario su richiesta della minoranza

Il gruppo di minoranza “Casola nel cuore” ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per avere risposte sulla viabilità, in particolare sulla frana e sullo smottamento lato fiume avvenuti il 4 dicembre 2017 in località la Presa, al Parco delle Statue Stele, a seguito dei quali la Provincia ha installato in loco un semaforo. I richiedenti hanno motivato la richiesta per il transito di camion del marmo, per incidenti avvenuti sul tratto e per una presunta carenza di interesse dell’amministrazione. Il sindaco Riccardo Ballerini ha puntualizzato che in quel tratto non passano i camion del marmo e che ogni passaggio di un carico pesante è autorizzato dalla Provincia. Le Autorità di pubblica sorveglianza – Vigili urbani e Carabinieri – hanno denunciato un solo incidente con danni a un veicolo per cause non ben precisate e segnalato che è stato sostituito un semaforo difettoso. Inoltre, ha presentato la documentazione secondo la quale l’Amministrazione si è subito mossa , con segnalazioni scritte, per richiedere un pronto intervento della Provincia e della Regione Toscana. La Regione Toscana ha provveduto di lì a pochi mesi ad inviare dei tecnici per rilevare il danno e proporre un progetto di intervento; a questo è seguita in Regione, in data 12 ottobre 2018, una conferenza dei servizi alla presenza dell’assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli, del sindaco Ballerini, su espresso incarico del presidente della provincia Lorenzetti, e con la presenza dell’ing. Mauro Alberti, tecnico provinciale, Ne è derivata una delibera regionale con l’impegno per un intervento di circa 423mila euro, che sono stati accreditati alla provincia il 16 maggio scorso. Gino Lombardi, di “Casola nel cuore”, ha affermato che secondo lui vi è uno scarico di responsabilità almeno morali e Franco Tanzi ha ipotizzato persino la chiusura della strada per evitare rischi e responsabilità. Si è anche accennato al mancato intervento sulla strada di Luscignano, disastrata nel 2013, per la quale si era parlato di uno stanziamento di 500mila euro, mentre non è stato fatto alcun lavoro. Ballerini ha risposto che la strada è tenuta aperta dopo un consulto con i tecnici della Provincia e ha invitato l’ing. Alberti ad esporre gli aspetti tecnici. Il tecnico ha confermato il finanziamento per la frana della Presa e riconfermato i dati già esposti dal sindaco. Ha aggiunto che sono in atto le pratiche per l’esproprio di un terreno compreso nell’intervento per il quale si chiederà ai due proprietari lo scopo di pubblica utilità; a settembre partirà il bando per l’appalto e verosimilmente i lavori inizieranno nei primi mesi del 2020. Per Luscignano si tratta di un intervento con fondi speciali ma, purtroppo, nel frattempo sono accaduti smottamenti che richiedevano una priorità di urgenza rispetto a quella strada, per la cui sistemazione è già stato avviato l’appalto e i lavori inizieranno tra breve. Per il guasto al semaforo si è provveduto all’acquisto di uno nuovo. Denis Canalini ha lamentato il dissesto che colpisce alcuni tratti della strada, in particolare presso le Casette e l’ingegnere ha risposto che i lavori dovevano esser già fatti con l’asfaltatura, ma per cambio burocratico di personale l’intervento è slittato e si provvederà a breve. Il sindaco ha chiesto agli interpellanti di esprimere la loro posizione di soddisfazione o meno all’interrogazione e Gino Lombardi si è espresso in modo negativo anche a nome della minoranza, invitando il sindaco a incatenarsi con lui per sollecitare l’attuazione dei lavori. La seduta è terminata in un bonario sorriso.
Corrado Leoni