Solo all’ultimo si potrà capire quali saranno i veri contendenti in campo. Per ora è emerso il nome di Giannetti per il PD, mentre vengono ventilate le candidature di Perfigli, Domenichelli, Moscatelli e persino quella di Ballerini.
Fino all’ultimo minuto dalla scadenza per la presentazione delle liste non si può mai dire che la quadra sia stata raggiunta dai vari contendenti. Quante volte si è assistito a cancellazioni di nomi e all’inserimento di altri al momento di deporre all’ufficio protocollo l’elenco dei candidati! Questo, probabilmente, accadrà anche per le prossime amministrative comunali, anche a Fivizzano, nonostante i sussurri che trapelano dalle forze in campo riguardo ai numeri e ai programmi, venduti come completati e di alto spessore. Tutto secondo un collaudato gioco delle parti, perché sembrano ancora in atto la ricerca di persone da candidare e l’affinamento dei progetti con cui presentarsi all’elettorato. Peccato che questa vivacità politica si verifichi solo in prossimità delle elezioni, a conferma della crisi dei partiti, della poca attenzione dedicata dagli amministratori al coinvolgimento delle persone sulle varie problematiche, ma anche di numerosi “mal di pancia” accumulati dentro e fuori dal palazzo, per scelte non condivise, per opere rimaste in sospeso, per le pressioni localistiche….
Potrà, ad esempio, il candidato della coalizione di centro-sinistra, Gian Luigi Giannetti, di recente individuazione da parte del PD, riportare ad unità i malcontenti e i desideri di rivalsa che covano qua e là, impegnandoli in una “lotta” condivisa verso la riconquista del Comune? L’età, l’entusiasmo, la voglia di fare, le capacità dimostrate nell’impegno sociale e nel lavoro, le idee saranno sufficienti, a rimettere insieme i cocci, in un quadro che al momento sembra molto frastagliato? Oltre alle ventilate candidature di Giacomo Perfigli per “Nuova sinistra unita” e di Alessandro Domenichelli per Lista Civica “Cambiamo Adesso”, a cui, come detto sopra, si è aggiunta quella di Pier Luigi Giannetti per il “Centro sinistra”, si sente dire che stia preparando l’entrata in campo una seconda lista di ispirazione di centrosinistra capeggiata da Mirco Moscatelli, più volte consigliere comunale ed assessore. Eletto nelle file del PD, non ha mai nascosto la sua contrarietà all’amministrazione Grassi. Se anche la Lega – pur avendo perso alcuni militanti, passati, pare, con Domenichelli -metterà in piedi una lista e il centrodestra rimasto in vita, la sua, magari ricorrendo a Riccardo Ballerini, sindaco uscente di Casola, si capisce che i galli nel pollaio sarebbero un po’ troppi e che sarà ben difficile che a Fivizzano si possa arrivare al voto con tutti questi schieramenti. Sicuramente si assisterà a qualche “fusione”, pena la frantumazione dei voti e lo scontro fratricida all’interno dei paesi, alcuni di un centinaio di votanti, che si ritroverebbero alle prese con numerosi aspiranti alla carica di consiglieri, tra cui parenti e amici. Ed è naturale che la contrapposizione si personalizzi, non rappresentando la maggior parte di candidati un partito, ma se stessi. Se ne sentiranno ancora delle belle, ma sicuramente gli elettori si troveranno anche a dover scegliere tra programmi ben costruiti e realistici. Utile, ma utopistico, immaginare un confronto generale sugli stessi, per selezionarli, precisarli e, infine, affidarli all’impegno e alle competenze di persone ritenute idonee a realizzarli per il bene della comunità. Comunque sia, i prossimi giorni dovranno chiarire e consolidare le diverse posizioni. A.F.
