
Secondo un’antica tradizione l’evangelista Luca, oltre che medico, fu pittore e primo iconografo mariano, da cui le icone chiamate “Madonna di S. Luca”. A Pontremoli, all’inizio del Settecento (1710) sopra l’altare maggiore dell’allora chiesa parrocchiale di S. Giacomo era posto “un quadro della B.V.M. con cornice inorata, e sua tendina davanti”. Tale immagine veniva festeggiata nel giorno del Patrocinio di Maria (14 novembre) con indulgenza “dal primo vespro a tutto il giorno di tale solennità”.
Quando nel 1785 venne decretata la “soppressione della Cura di S. Cristina ed unione a S. Jacomo”, nacque la questione se si potesse continuare a “far la festa del Patrocinio di Maria Santissima nella Chiesa di S. Giacomo sotto il titolo della Madonna di S. Luca cadente nella terza domenica di Novembre”.
Con il ristabilimento della Confraternita della Misericordia (1791) e il trasferimento della sua sede nella chiesa di S. Giacomo venne mantenuta la festa della Madonna di S. Luca di cui fu grande devota la contessa Apollonia Campana, che, moglie del conte Andrea Bonaventuri e madre dei canonici Stanislao e Antonio, donò gli “ornamenti d’oro e d’argento che si ammirano appesi alla venerata effigie” (oggi conservati nel Museo della Misericordia).
Suo figlio, il can. Antonio, si attivò per riedificare l’altare maggiore e gli altari laterali della stessa chiesa. Contestualmente all’edificazione dell’altare della Madonna di S. Luca, la Misericordia chiese a Gregorio XVI la licenza di celebrare le messe proprie della B. Vergine nella terza domenica di novembre in occasione della festa che si era soliti celebrare nella chiesa di S. Giacomo.
Il 27 novembre 1832 il Papa concesse la licenza che venne confermata dal vescovo mons. Orlandi il 17 novembre 1843. Sempre il can. Antonio lasciò nel suo testamento (1840) una somma da pagarsi il 10 novembre di ogni anno “per erogarsi in perpetuo nella festa del Patrocinio della Beata Vergine, che si venera in detta chiesa sotto il titolo della Madonna di San Luca, qual festa si celebra in detta chiesa nella terza domenica di novembre”.
Con la riorganizzazione della Confraternita nel 1856 la Madonna di S. Luca venne proposta come sua titolare insieme a S. Giuseppe. La proposta non fu accolta e venne disposto come titolare “unicamente” Gesù Morto, la cui effige secentesca doveva esporsi il Venerdì Santo. Nel 1956 fu scelta come festa patronale della Misericordia la festa della Madonna di S. Luca, la terza domenica di novembre, non potendosi scegliere il Venerdì Santo. In tale occasione fu introdotta la benedizione del “panellino” secondo la tradizione della Confraternita fiorentina.
Con il nuovo Statuto della Confraternita pontremolese (2013) la Madonna di S. Luca è stata riconosciuta “patrona” del Sodalizio.
(Paolo Lapi)