
A Bagnone la festa della Ven.le Misericordia in onore della Vergine Addolorata

Da tradizione, la Venerabile Misericordia di Bagnone festeggia ogni anno la sua patrona: la Vergine Addolorata. Dopo il ritrovo in piazza Marconi dei partecipanti e dei rappresentanti delle varie associazioni con i loro labari, alle 11 di domenica 16 settembre, il correttore don Giovanni Poggiali ha celebrato l’Eucarestia nella prepositurale di San Nicolò. La bravura del coro, diretto dal maestro Pierfrancesco Carnesecca, nell’esecuzione dei vari canti e la voce solista di Sergio Ballestracci nell’Ave Maria e nel Panis Angelicus, hanno reso più toccante il sacro rito. “Misericordia – ha detto don Giovanni – vuol dire dare il proprio cuore ai miseri. I volontari rispondono alle sempre più pressanti richieste di aiuto che si levano da chi ha bisogno, da chi è ancora escluso dai diritti fondamentali e vive situazioni di grave difficoltà e di emarginazione. San Giacomo ricorda, oggi, che la fede del cristiano si esprime nell’azione, in particolare nelle opere di carità. In primis, però, dobbiamo avere ben chiara la figura del Messia e chiederci ‘Chi è Gesù per me?’. ‘Sono capace di seguirlo anche quando le cose non vanno secondo i miei schemi personali?’. ‘So rinunciare al mio orgoglio?’. Il Cristo si è totalmente annullato per amore. È morto nudo, spogliato di tutto, senza più umane sembianze. Quando Pietro cerca di distoglierlo dal doloroso cammino della Croce, il Maestro lo riprende duramente chiamandolo Satana, ossia nemico. La pagina del Vangelo non deve intristirci ma dare la forza peri convertirci, cambiare mentalità. Non possiamo avere la pretesa di insegnare a Dio, bensì educarci a guardare alla Croce nella certezza dell’eternità. Maria è morta nel cuore ai piedi del Golgota, eppure ha continuato a credere nelle promesse di Dio. Il Padre che mai delude. Chi opera nel volontariato ha necessità di testimoniare la bellezza ed il sacrificio dei valori cristiani”. Prima della benedizione finale, la parola è passata allo storico presidente Antonio Ballestracci: “Ritrovarci qui, attorno all’Addolorata, è fonte di soddisfazione in quanto dimostra il forte legame che unisce le associazioni di volontariato. Insieme per un unico scopo: l’aiuto disinteressato verso il prossimo bisognoso. Sono orgoglioso dei “miei” ragazzi. Il loro apporto, la loro vicinanza ad una popolazione sempre anziana, si rivelano indispensabili nelle operazioni quotidiane, in costante aumento. Durante il mese d’agosto – ha chiosato un Ballestracci visibilmente emozionato – in occasione dei quattro giorni di festa “Per le vie di Bagnone”, ho visto un esercito pacifico di giovani darsi da fare per la riuscita della manifestazione. Sarebbe motivo di sano orgoglio avere almeno una decina di loro con noi. Urge il ricambio generazionale poiché il tempo lascia i segni e gli anni ormai pesano”. Anche il sindaco Carletto Marconi, presente assieme alla Giunta, ha espresso viva gratitudine alla Venerabile Misericordia in quando il volontariato è parte attiva nella costruzione della coscienza delle comunità locali e nazionale. La solidarietà, diffusa e partecipata, è elemento imprescindibile di una buona democrazia. L’intensa giornata si è conclusa con il pranzo sociale in un noto ristorante della zona nella cornice dell’unione fraterna e nella determinazione di svolgere, al meglio, i così tanti e delicati impegni. Sinonimo di missione.
Ivana Fornesi