Calcio: colpo gobbo della Pontremolese che trova la prima vittoria stagionale

Si parte alla grande tra botti e sorprese nel turno di Coppa. Gli azzurri, finalmente in gol, reggono agli assalti del Pietrasanta e aspettano il Villa Basilica. Secca batosta per il Serricciolo che si fa bacchettare di brutto dal DB Fossone e forse torna con i piedi per terra. Tante sorprese in Seconda qualcuna forse non troppo fedele a quanto successo in campo. Ora si aspetta il secondo turno per vedere all’opera tutte le protagoniste della prossima stagione ufficiale.

Pontremolese 1919 promozione
Pontremolese 1919 promozione

Nel calcio l’esigenza di partire dalla constatazione dei fatti è una cosa ineludibile. Ma, di fronte ad una palla rotolante grazie all’impulso volontario di chi la colpisce quanto accade nel corso di una partita molto spesso lascia perplessi e fa capire che i conti con la sorte spesso vanno oltre le migliori o le peggiori attese. è un po’ quanto accaduto su tutti i tre fronti che hanno visto impegnate le nostre squadre nel primo turno di Coppa Italia dal quale sono venute sorprese ambivalenti, tali da lanciare segnali di un certo interesse per una prima disamina della situazione, anche se sappiamo benissimo che le cose sono totalmente in divenire. Al solito cominciamo dalla prima della classe, quella Pontremolese che, fino ad ora, non aveva lasciato intendere niente di concreto, ma solo una certa organizzazione difensiva, tale da permetterle di uscire indenne da confronti amichevoli con compagini di categoria superiore, ma con ben poche frecce nell’arco in dotazione, al punto da fare pensare che fosse opportuno provvedere ad integrazioni. Discorsi del momento certo, ma indispensabili, prontamente contraddetti, anche se non in maniera eclatante nella prima sortita ufficiale, per altro contro una squadra di buona caratura e sulla carta certamente ostica. Ebbene gli azzurri, con una partenza a razzo, hanno dato un’impostazione decisa al confronto per portarsi in vantaggio e poi reggere, sempre grazie all’anzidetta organizzazione difensiva, alla logica reazione degli ospiti che, nonostante diversi tentativi che hanno esaltato il portiere locale, sono usciti sconfitti, mettendo così in discussione la quasi scontata qualificazione al secondo turno. Tutto rinviato, quindi, con la Pontremolese che dovrà attendere il riscontro del confronto tra Pietrasanta e Villa Basilica per sapere quale impostazione dare alla trasferta prevista per la conclusione della prima tornata con la certezza, però, che i tre punti incamerati sono riferimento importante per guardare al futuro.

Tabellini
Tabellini

Di tutt’altro spessore la sorpresa offerta dal Serricciolo che è stato travolto in casa da un Don Bosco Fossone non trascendentale, ma accorto e astuto al punto da mettere a frutto tutte le occasioni che gli sono capitate per mettere nel sacco addirittura quattro reti che hanno vanificato la buona lena della banda di Bertacchini che, per una volta, bacia il bambino e china la testa per riflettere sia sulla propria pochezza che sulla propria ingenuità. E non è da poco per i biancocelesti, abituati a partire sempre alla grande e gestire poi a loro modo quanto capitalizzato. Forse devono digerire ancora la cura del nuovo Mister più preoccupato di quanto può succedere nel torneo di Prima piuttosto di quanto può offrire una coppa non priva di rischi, spesso inutili. Quindi, ben venga la lezione di umiltà, di cui c’era bisogno da almeno tre anni e che speriamo sia venuta al momento giusto per rimettere in carreggiata una barca la cui rotta è rimasta un mistero per molti. C’è da credere quindi che la prossima trasferta di Tirrenia per la seconda puntata sarà più un test ulteriore per rafforzare il rodaggio piuttosto che un tentativo di tenere aperta la speranza, perché i margini di successo sono davvero minimi. Quanto proposto dalla Seconda, ovviamente, è decisamente più variegato e tale da suscitare non solo la dovuta esultanza, ma piuttosto una certa costernazione perché i riscontri, per quanto indiscutibili negli effetti, come dicevamo in avvio, invitano a riflettere non poco sul futuro prossimo. Partiamo con la Filattierese, vera e propria incognita di stagione per i tanti movimenti interni che hanno praticamente stravolto il passato recente. Chi si aspettava che la cura Bambini potesse subito portare a riscontri importanti ha dovuto ricredersi perché la squadra non ha dato segnali importanti, tali da lasciare intuire qualcosa di significativo nel contesto, permettendo anzi al FilVilla, a sua volta rimestato a dovere, di approfittare della situazione, andare a segno su calcio di rigore, quindi gestire con la dovuta accortezza per portare a casa un risultato che rischia di essere importante per il passaggio del turno, anche se è difficile fare i conti senza l’oste Monti che proprio alla Filattierese domenica prossima chiederà il nulla osta per giocarsi il passaggio del turno contro l’avversario di sempre nei sogni di grandezza. Una bella bagarre, tutta da seguire perché probabilmente metterà in evidenza limiti e contenuti delle prossime probabili protagoniste del torneo ufficiale, almeno stando ai si dice. La Fivizzanese ha fatto suo il derbissimo di giornata in casa del Monzone, chiudendolo astutamente grazie all’unica vera occasione costruita nel corso dell’incontro, mentre i padroni di casa devono recriminare sulla propria pochezza e sulla evidente ingenuità che è parsa ai più il parallelo naturale di quanto accaduto nella scorsa stagione.

I risultati del primo turno di Coppa Italia
I risultati del primo turno di Coppa Italia

Cosa potrà succedere a Mulazzo e difficile a dirsi perché i danteschi sembrano ancora alla ricerca della propria identità, preoccupati di dare un senso alla stagione che li attende e non vorranno certo sprecare energie in una Coppa che per loro ha ben poco significato. Certo la partita di domenica sembra proprio avere poco significato ed aprire la strada alla Fivizzanese per continuare a sognare, anche se non bisogna mai scordare che spesso sono le matricole a riservare le sorprese più amare e non è detto che i rossoblu non ci provino, non foss’altro che per togliersi la soddisfazione per chiarire di essere comunque della partita. Poco efficace, ma accattivante, il riscontro offerto dall’Atl. Podenzana, altra matricola di Seconda, opposta nella prima ufficiale con una delle più quotate e titolare formazioni della categoria, quell’Atl. Carrara dei Marmi cui andavano d’istinto tutti i favori del pronostico. Le cose, invece, sono andate in maniera diversa e alla fine poteva starci anche qualcosa di più, anche se è stato evidente che l’esperienza degli ospiti alla lunga ha pesato non poco, anche se non ha impedito di portare a casa un risultato che non preclude a nessuna prospettiva. Ovviamente il tutto troverà una sua prima soluzione nella trasferta di domenica prossima a Romagnano che i malaspiniani hanno meritato in forza del pari nella prima. Chiaro che occorre una vittoria e non sarà certo una cosa facile perché i padroni di casa vogliono dire la loro in questa esperienza se non altro per rifarsi la faccia. Ma ribadiamo il concetto già espresso sulle possibili sorprese che possono riservare le matricole che, non avendo nulla da perdere, potrebbero tirare il colpo mancino, che in questo caso potrebbe davvero costituire la sorprese più bella di tutto il panorama di Coppa. Luciano Bertocchi