Al Passo della Cisa il 6° raduno motociclistico dedicato a Marco Simoncelli. Si è parlato di strada e sicurezza
Tanta commozione, il rombo dei motori ed il saluto ad un campione del motociclismo troppo presto fuggito via. È stato un grande successo, nonostante la giornata meteorologicamente non felicissima, il 6° motoraduno organizzato dai comuni di Berceto e di Pontremoli, che si è tenuto domenica 2 settembre al Passo della Cisa per ricordare la figura di Marco Simoncelli. Un campione del motociclismo che nonostante la prematura scomparsa a soli 24 anni, è una di quelle figure che hanno segnato profondamente questo sport, sia in pista che fuori. Sono passati quasi sette anni dalla sua tragica scomparsa, in quel maledetto GP di Sepang il 23 ottobre 2011, eppure l’onda lunga del suo ricordo arriva vivida fino a noi. Per questo, domenica, si è tenuta la 6ª edizione del motoraduno al Passo della Cisa con l’obiettivo di ricordare tutti insieme il Sic. Erano tantissimi i motociclisti che si sono ritrovati per rendere onore a questa iniziativa che è nata nel settembre 2013 quando, su proposta degli studenti delle scuole medie di Berceto, l’amministrazione comunale (grazie al contributo dell’assessore Enrica Zoppi) intitolava la piazzetta del Passo della Cisa al campione Simoncelli. In quell’occasione l’artista Pino Carcelli ideava e realizzava un monumento molto apprezzato in memoria del giovane motociclista.
Erano presenti i genitori di Simoncelli (Rossella e Paolo) e una grande moltitudine di motociclisti. Presenti inoltre il sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, e il vicesindaco di Pontremoli Manuel Buttini. E se durante i loro saluti il primo ha potuto sottolineare come, sul versante emiliano, la statale sia ritornata all’antico splendore con la realizzazione di una nuova pavimentazione e la sistemazione di alcuni smottamenti (interventi realizzati dall’Anas e che garantiranno una maggiore sicurezza per i veicoli), il vicesindaco pontremolese ha invece evidenziato che la stessa cura non c’è stata sul versante toscano e si augura che l’Anas intervenga al più presto per rendere più sicura la strada. Per far sì che il “prossimo anno possiamo ricordare il grande Simoncelli senza dover piangere nessuna vittima”. Sicuramente in quest’ottica, si sono poi tenuti nel corso della giornata tre corsi di guida sicura in moto seguendo il decalogo Sport Rider con 63 allievi formati alla guida sicura Un’azione di prevenzione che ha visto diversi istruttori, di fama nazionale, adoperarsi per diffondere la bellezza di guidare la moto in sicurezza. Insomma una grande festa di moto, fatta da chi le moto le ama e le vive. Tante persone che hanno affollato il Passo della Cisa che è stato invaso da moto di tutti i tipi e di tutte le marche. Un evento alimentato dalla passione di tante persone, che sta diventando una sorta di festival dei motori che richiama ogni anno sempre più appassionati da varie zone delle province di Parma e Massa Carrara (i motociclisti hanno valicato il Passo dai due versanti con due ritrovi di partenza indipendenti, uno a Pontremoli e uno a Parma) e non solo.