Un Natale…. alternativo

In un’altra dimensione, un Babbo Natale vestito di blu, ruba i regali ai bambini…

natale_centro_commercialeIn una dimensione simile alla nostra, lontana ma vicina, vive un essere umano identico ad ognuno di noi in ogni minimo particolare, ma con carattere e modi di fare opposti ai nostri. Curioso, vero? Oltre ai suoi strambi abitanti, in questo mondo parallelo, anche le più comuni azioni vengono fatte nei modi più assurdi, basti pensare che fanno tutto al contrario. Per costruire una casa, ad esempio, partono dal tetto e questo deve essere rigorosamente composto da tegole blu, che creano con il loro colore, un mare pensile. Ma anche laggiù, il 25 dicembre è alle porte. Le luci intermittenti fanno capolino su ogni edificio con il loro bagliore vivace; la nostra mente rispolvera le classiche canzoni natalizie, che ritornano a danzare nella nostra mente; la Vigilia si addormenta nelle braccia di un sonno pieno di speranze ed emozione. A volte non si riesce proprio a prendere sonno dalla felicità. Anche i residenti di quel singolare mondo non riescono ad addormentarsi la notte del 24 dicembre, anche se per un motivo differente.

costume-babbo-natale-bluProprio in quelle ore, il più scaltro e ingegnoso ladro che fosse mai esistito entrava in gioco: Babbo Natale. Esattamente. Quello che per noi veniva pensato come l’uomo dall’accomodante e gentile sorriso, tanto amato da grandi e piccini, era nell’altro mondo una delle persone più odiate e ricercate. Come già detto, in quella pazza dimensione tutto è opposto, e anche l’omone di rosso vestito non fa eccezione. Alto e magro, più che un uomo assomiglia ad un palo della luce che indossa una camicia da notte blu cobalto. Il suo viso, duro e senza espressione, era ben noto a tutti. Tra le fosse, create dall’assenza di zigomi, si fa spazio il naso aquilino cosparso di lentiggini come stelle nel cielo. Gli occhi verdi intrappolano al loro interno una foresta, ricca di sfumature, nella quale si corre il rischio di perdersi; molti pensano che siano addirittura stregati, per offuscare le menti delle persone. Mentre il nostro Babbo Natale è caratterizzato dalla sua bianca barba, simile ad una nuvola, quello del mondo parallelo, oltre ad avere il viso liscio, gode di un folto cespuglio di capelli corvini, che potrebbero fare invidia a molti. Bisogna anche dare il merito per la buona riuscita di tutti i furti ai suoi piccoli aiutanti, gli elfi. Grandi strateghi, dalla piccola mole ,ma dalla grande mente, aiutano l’uomo in tutti i processi che comprendono il grande furto natalizio. Il primo obiettivo è quello di ideare un piano efficace e che abbia inizio in un luogo diverso ogni anno, per non cadere nella consuetudine. Il secondo passo è quello di coprire le spalle del ladro durante la notte, seguendolo dove nessuno possa vederli. La rete fognaria può essere di grande aiuto, ma non bisogna sottovalutare anche la loro bravura nel nascordersi proprio sotto il naso delle persone. Per farvi esempio di un colpo grosso natalizio di Babbo Natale, vi parlo di quello effettuato lo scorso anno. Occorre però dire che la squadra si è semplificata molto il lavoro avvelenando tutte le cene della Vigilia, pure questo merito dei piccoli elfi che, con molta astuzia, riuscirono a far addormentare quasi tutti gli abitanti del mondo. Per quanto possa sembrare una sciocchezza erigere lo schema d’azione, occorre grande furbizia e intelletto. Ad aiutare questa rapina, ci si serve dei i fusi orari; questi, come tutti sappiamo, cambiano a seconda della fascia nella quale ci si trova. Se ci si sposta verso sinistra (rispetto al meridiano di Greenwich) vai “indietro nel tempo”. Stessa cosa accade quando ci si muove verso destra, ma è come se andassimo “avanti nel tempo”. Quindi, per semplificarsi il lavoro, il Team parte sempre dagli estremi di questa mappa immaginaria. Per impedire che la notizia dei primi furti sia estesa in tutto il globo, le connessioni di ogni tipo vengono disattivate finché tutto il piano sarà completato. Molti pensano che la prossima tappa di inizio possa essere Wellington, mentre altri ipotizzano che il tour di rapine avrà inizio in qualche zona dispersa della Siberia. Anche quest’anno la caccia a Babbo Natale è cominciata. Chissà se mai qualcuno riuscirà a fermarlo.Quello che nessuno sa e’ che il ricavato dei furti verrà donato da Babbo Natale, quello alternativo,a tutti i dimenticati e ai bisognosi della terra. Sarebbe bello se ognuno sapesse il motivo per cui proprio la notte del 24 dicembre si ritrova la casa sottosopra.

Giada Bellani: la terza classificata
Giada Bellani

Giada Bellani
classe III C I.C. Alighieri di Aulla