
Confermate le voci circa il futuro commerciale della zona a sud della città

La notizia si è diffusa nei giorni scorsi sulla stampa locale: nei primi mesi del 2018 dovrebbe aprire nell’area della ex Cementi un supermercato della catena Discount Eurospin. Sembra, infatti, che il gruppo stia per acquistare le strutture commerciali che sono attualmente in fase di costruzione da parte della ditta Aura Manghi di Fontanellato, che aveva acquistato l’area nel novembre del 2014 con un’offerta di 158.534 euro. Non un vero e proprio colpo di scena (si sapeva che nel futuro del sito era prevista la realizzazione di un centro per la grande distribuzione) ma uscire dal generico ed individuare i nomi di chi si dovrebbe far carico di questa iniziativa è comunque importante. Una notizia, quella dell’interessamento del gruppo Eurospin, che ci ha confermato ufficialmente anche l’assessore al commercio Michele Lecchini. Solo una porzione dell’area sarebbe interessata dall’utilizzo per la realizzazione di una struttura destinata al commercio e di un parcheggio.

Intanto, come detto, procedono i lavori da parte della ditta Manghi (e ci perdonino gli amici della simpatica pagina facebook “Pontremoli è bellissima” ma siamo proprio contenti di non vedere più in piedi quella struttura fatiscente e pericolosa), che dopo aver concluso la fase di demolizione, che ha richiesto un intervento di oltre un milione di euro, sta ora passando alla fase di riqualificazione dell’area utilizzando il calcestruzzo frantumato dei vecchi edifici. Resta l’incognita della Villa Ceppellini, l’edificio rimasto fagocitato dentro gli spazi dell’ex Cementi, visibilmente pericolante e sul quale sarà necessaria una valutazione per un possibile recupero (si ipotizza di realizzarvi un centro direzionale) oppure per il definitivo abbattimento, non avendo alcun vincolo storico. La domanda successiva è: Pontremoli aveva davvero bisogno di un nuovo supermercato? Secondo l’amministrazione sì e lo aveva messo in chiaro nel Documento di Pianificazione Integrata del Commercio approvato nel 2012, quando si individuava nell’area (già oggetto in passato di mirabolanti promesse mai attuate: sedi universitarie, centri congressi, etc.) un possibile polo commerciale per la grande distribuzione (come di fatto sta accadendo).

Ma dai commercianti del centro storico emergono molte paure perché c’è il timore che una struttura di tali dimensioni possa danneggiare il tessuto delle piccole strutture commerciali locali. Paure non condivise dall’assessore Lecchini, che anzi sostiene come il nuovo centro di distribuzione possa stimolare le attività del centro storico: “Stiamo parlando di un servizio che offre prodotti alimentari di una certa tipologia e che non andrà certo a scontrarsi con la piccola distribuzione già esistente. Semmai andrà a fare concorrenza agli altri discount presenti in Lunigiana, fungendo da polo attrattivo verso Pontremoli”. Un aspetto positivo a cui si aggiunge quello di creare posti di lavoro e dare risposta ai bisogni di parcheggio in un’area dove le difficoltà in tal senso erano più che evidenti. Il modello di riferimento in questa operazione, sostiene Lecchini, “è quello di Brugnato, che dopo la realizzazione di alcuni outlet è divenuto meta di migliaia di persone che, una volta terminate le loro spese, fanno tappa nel centro storico (analogo a quello pontremolese) portando vitalità e movimento economico”. (r.s.)