La Ven. Misericordia di Bagnone, un punto di riferimento per la collettività

misercordia-bagnoneOgni anno, in occasione della memoria della Beata Vergine Addolorata, la Ven. le Misericordia di Bagnone festeggia, con fede e riconoscenza, la sua patrona. Dopo il ritrovo in piazza Marconi dei partecipanti e delle varie associazioni con i loro labari, alle 11 di domenica scorsa, don Giovanni Poggiali ha celebrato la S. Messa nella chiesa di San Nicolò alla presenza di molti fedeli. Il coro, guidato dal maestro Pierfrancesco Carnesecca, ammirevole per la costante disponibilità, ha contribuito a rendere più solenne il sacro rito. Incisiva l’omelia, che ha guidato i presenti a riflettere sul dolore di Maria, accettato nella redenzione mediante la croce. Come Madre, accoglie la sofferenza del Figlio, già implicita nell’iniziale “Fiat mihi secundum verbum tuum”. Tutti noi siamo nati nel mutuo amore sacrificale di Gesù e di Maria. L’accento del celebrante si è, quindi, soffermato sul vangelo proclamato. Parole che possono metterci in crisi in quanto il Signore annuncia a Pietro la necessità di perdonare sempre con sincerità di cuore. “L’arte del perdonare è difficile, ma non impossibile, se chiediamo l’aiuto di Dio nella preghiera e nella grazia dei sacramenti. Che ne sarebbe, infatti, di noi se l’Altissimo ci riservasse lo stesso trattamento che vorremmo per i nostri nemici? Vivere con onestà, nel rispetto della dignità di ogni uomo, ci rende maggiormente degni dell’infinita misericordia del Padre aiutandoci a comprendere l’unica misura dell’amore: quella di non aver misura per essere accanto ai fratelli più bisognosi come sanno fare i volontari delle associazioni di volontariato. Il vostro – ha proseguito il parroco rivolgendosi ai confratelli del sodalizio – è un servizio prezioso svolto nel silenzio, lungi dai plausi del mondo, per ridare speranza a chi è solo, per riaccendere un sorriso, per asciugare una lacrima…. Siete un dono di cui lodare il Signore e, nel contempo, meravigliosa realtà sinonimo di civiltà”. Prima della benedizione, la parola è passata al presidente storico, Antonio Ballestracci: “Abbraccio tutti voi, ha esordito con tangibile commozione, ma in particolare i miei ‘ragazzi’ di cui sono fiero. Il loro apporto, la loro competenza, la loro passione, la loro vicinanza a chi è nel bisogno, si rivelano sempre più determinanti nelle operazioni quotidiane che sono varie ed impegnative, considerata l’età della nostra popolazione. L’apprezzamento e l’affetto della gente permangono la nostra bandiera più bella”. Anche il sindaco Carletto Marconi, affiancato dalla Giunta e dai consiglieri di minoranza, ha espresso gratitudine e vicinanza alla Ven. le Misericordia divenuta parte integrante della stessa identità bagnonese, saldo punto di riferimento per la collettività e coriacea testimonianza per le nuove generazioni. “Spetta a noi tutti il dovere, ha chiosato il primo cittadino, di educare i nostri ragazzi alla gioia del donare in un mondo dove ogni cosa, ogni gesto hanno un costo”. Il pranzo sociale, consumato in un noto locale della zona, è stato occasione di simpatici momenti amicali, mentre gli “addetti ai lavori” già pensavano agli impegni più prossimi. Ivana Fornesi