
Domenica scorsa sono state una decina le mete a disposizione per le visite

Sono state una decina le strutture che, domenica scorsa, anche in Lunigiana hanno aperto gratuitamene per alcune ore i propri cancelli ai tanti visitatori che hanno approfittato dell’iniziativa “Cortili e giardini aperti”, organizzata a livello nazionale dall’Associazione Dimore Storiche Italiane: il Giardino delle Ortensie e Palazzo Fantoni Bononi a Fivizzano, Villa Giannetti a Monzone, il Castello dell’Aquila a Gragnola e, ancora nel fivizzanese, il Convento del Carmine a Cerignano e Villa la Pescigola.
È stato possibile visitare il castello di Bagnone e, nel territorio comunale di Licciana Nardi, quello Malaspina a Monti. A Mulazzo aperto alle visite il parco della Villa Pavesi Ruschi di Teglia nel piano di Busatica, mentre a Pontremoli erano a disposizione il giardino di Palazzo Negri Dosi e quello della Villa Pavesi Negri Baldini a Scorano.
L’associazione “Farfalle in Cammino” ha messo a disposizione un itinerario guidato che ha permesso, a chi ne ha voluto approfittare, di conoscere nei dettagli le curiosità e i lati meno conosciuti di strutture che, per il resto dell’anno, risultano essere quasi sempre inaccessibili.
Ancora una volta riuscita dunque la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche, sia per l’interesse suscitato nel pubblico dei visitatori, sia per l’adesione dei proprietari: i cancelli che si sono aperti sono stati più di trecento a livello nazionale e quasi un terzo di questi in Toscana.