
La Corte dei Conti ha accettato il piano per uscire dal deficit. L’assessore Simi “siamo soddisfatti anche se il debito c’è ancora” Guastalli punzecchia “è un deficit che ha nomi e cognomi”
Un tempo erano i bimbi a scrivere letterine piene di promesse a Gesù Bambino. Ora sono gli Amministratori che necessitano di una sorta di miracolo per far quadrare il cerchio dei deficit di bilancio, soggetti, per fortuna, a verifiche scrupolose. Pare che Natale porti buone notizie per Villafranca, tanto da rasserenare gli animi dell’amministrazione guidata da Filippo Bellesi.

Giammarco Simi, assessore al bilancio, conferma il non commissariamento del Comune. Anzi, la Corte dei Conti ha riscontrato un tangibile miglioramento relativo al 2015, rispetto all’anno precedente. Il disavanzo di un milione e 200 mila euro (più, quello tecnico di circa tre milioni) è sceso a 940 mila da spalmare in un decennio con risparmi all’osso su ogni tipo di spesa, come si sta già facendo. I tre milioni, invece, usufruiranno di un piano trentennale e saranno liquidati, senza toccare le tasche dei cittadini, con somme provenienti da capitali del Comune, come vendita di immobili o introiti di altro genere. “Attendiamo, a giorni – spiega Simi – le motivazioni precise della Corte dei Conti che, comunque, ha approvato il piano deficit. Stiamo lavorando sui residui inesigibili di parte attiva, in occasione dell’approvazione del consuntivo 2016. La Corte dei Conti ha capito e accolto le garanzie fornite dalla nostra Amministrazione e ciò è motivo di soddisfazione anche se il deficit c’è e non dobbiamo abbassare la guardia”. Il Comune non potrà accendere nuovi mutui, ma potrà partecipare a gare pubbliche, per garantire i servizi primari ai cittadini.

Dalla sponda dell’opposizione, Marietto Guastalli valuta positivamente la notizia che il Comune non sarà sottoposto a commissariamento, ribadendo che comunque i debiti passeranno da una generazione all’altra. “Si torna sempre a ripetere – dice Guastalli – che il debito arriva da lontano, ma le eredità, nel bene e nel male, hanno nomi e cognomi. Ora la maggioranza deve far emergere le sue capacità con occhio vigile alla spesa per non generare altri debiti”. Guastalli ricorda che si vive ancora di vecchi finanziamenti e dell’ottimo lavoro svolto dall’associazionismo e dal grande cuore del volontariato: “grossi punti di forza del territorio da cui arrivano ricche idee anche per chi governa”. Ribadendo che le attività “ingessate” non permettono forme di investimento e di programmazione per Villafranca, Guastalli si dichiara disponibile “a collaborare attraverso un’opposizione seria e costruttiva, condividendo la ricerca di agganci con imprenditori non lunigianesi poiché c’è urgenza di ridare speranza a tante famiglie che vivono grosse difficoltà”. Quanto al campo da golf c’è l’augurio che possa divenire realtà “per il bene comune”.
Ivana Fornesi