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Il magg. Gordon Lett, catturato  a Tobruk nel giugno 1942

Prima di arrivare a Rossano nel settembre 1943, il maggiore inglese Ernest Gordon Appleford Lett fu impegnato in Africa per lunghi mesi fra l’autunno 1939 e la primavera 1942. Di stanza in India, Gordon Lett salpò da Bombay il 14 settembre 1939: come racconta il figlio Brian nel libro “Gordon Lett, amico dell’Italia” (ISRA Pontremoli,…

Quel dialogo tra Sismondo e Lett che salvò Pontremoli dalle bombe

Nel 74° della Liberazione il ricordo dell’amicizia tra il Vescovo e il maggiore inglese e l’incontro a Rossano Mentre si celebra il 74° anniversario della Liberazione di Pontremoli la memoria torna ai momenti che il vescovo Giovanni Sismondo e il magg. Gordon Lett condivisero tra l’autunno 1943 e la primavera 1945. Il recente libro “Gordon Lett,…

Quanto interesse per Gordon Lett, amico dell’Italia!

A Pontremoli in tanti hanno affollato le Stanze del Teatro per la presentazione del libro edito dall’ISRA sulla vita del maggiore inglese con le foto del suo archivio privato e un saggio storico scritto dal figlio Brian Sono trascorsi 75 anni da quanto il maggiore Gordon Lett, fuggito dal campo di prigionia di Veano (PC)…

Un libro sul maggiore Gordon Lett, amico dell’Italia

Promosso dall’Istituto Storico della Resistenza con un saggio del figlio Brian e foto in gran parte inedite Il maggiore inglese Gordon Lett fuggì dal campo di prigionia di Veano (PC) il 10 settembre 1943 con l’intento di unirsi alle forze armate britanniche. Invece trovò rifugio nella valle di Rossano dove organizzò la Resistenza con un…

Zeri, quelle medaglie mai assegnate

Nel 1945 Re Giorgio VI istituì una decorazione per quanti avevano aiutato i soldati inglesi. In Italia furono appena 160, due di queste a Rossano. L’iniziativa di Brian Lett per ricordarli Nell’estate 1943, con lo sbarco in Sicilia, gli Alleati mettevano per la prima volta piede sul territorio europeo occupato dalle truppe dell’Asse. Facevano parte…

Artigiani e contadini che scelsero, a rischio della vita La motivazione dell’onorificenza inglese assegnata a Luigi Tognarelli ricorda come avesse “fornito riparo, alimenti e cure a trenta ex-prigionieri di guerra […] fornito loro vestiti e fatto tutto quanto il possibile per garantire loro sicurezza e benessere. Ha anche fornito pasti a un gran numero di…