L’applicazione dei princìpi della Costituzione italiana

Pontremoli. La lezione magistrale di G. Battista Ratti per l’apertura dei corsi dell’Università delle Tre Età Pontremoli-Lunigiana

Roma 27 dicembre 1947: Luigi De Nicola firma la Costituzione della Repubblica Italiana
Roma 27 dicembre 1947: Luigi De Nicola firma la Costituzione della Repubblica Italiana

Con un discorso chiaro nei concetti e nel linguaggio Giovanni Battista Ratti, docente di filosofia del diritto all’Università di Genova, nell’inaugurazione dell’anno Unitre, ha analizzato i punti centrali della Costituzione: nel testo, nei principi che da esso discendono, nel nostro regime politico e giuridico. Sul piano tecnico è definita rigida e garantista, ma anche vivente, come un albero che tiene viva e democratica la Repubblica, modificabile con maggioranza qualificata e non con leggi ordinarie.
Per ulteriori garanzie è stata istituita, in linea col pensiero del grande giurista Hans Kelsen, la Corte Costituzionale che controlla che le leggi siano sempre conformi al dettato costituzionale. Ha definito retorica vergognosa quella che circola sui media e sulla bocca di qualche politico politicante che nega l’universale, inviolabile diritto d’asilo o vuol seguire il popolo e non la Costituzione: è vero che la “sovranità appartiene al popolo” che però la “la esercita nelle forme e nei limiti” stabiliti. I principi fondamentali (pari dignità di tutti, lavoro, libertà di culto, tutela delle minoranze, del paesaggio e della cultura, ripudio della guerra) trovano precisazione nella I parte dei Diritti e doveri, distinti in negativi che negano qualsiasi ingerenza dello Stato nella vita del cittadino (libertà personale, di pensiero, di domicilio, di riunione, di fede religiosa, segretezza della corrispondenza) e diritti positivi che comandano allo Stato l’attuazione del diritto allo studio, tutela della salute, libertà dell’arte e della scienza.
Per i diritti sociali, che competono al cittadino in quanto membro di una società, le norme sono in genere programmatiche, danno al legislatore soltanto delle direttive, non hanno avuto attuazione completa e negli ultimi anni anche un attacco frontale (sostegno alla famiglia, lavoro, parità di trattamento, tutela del risparmio, certezza del diritto); hanno il dovere di promuovere maggior giustizia sociale, passare dall’uguaglianza formale a quella sostanziale. Questa è in difficoltà soprattutto dal 2012 con l’imposizione da parte della “troika” del pareggio del bilancio. Il rigore di tale criterio impedisce progetti economici basati sull’indebitamento per investire e creare nuovo lavoro. Nell’Italia appena unificata pareggiò Quintino Sella ma non funzionò. I tre poteri fondamentali dello Stato (esecutivo, legislativo, giudiziario) sono separati con varie accezioni: ognuno decide da solo o suddivide con altri. Il presidente della Repubblica ha potere neutro, è garante. La Costituzione è idonea a dare garanzie, accoglienza, equilibrio, bilanciamento dei poteri e correlazione tra diritti e doveri, ma oggi c’è qualche tendenza alla “decostituzione” ed è pericoloso per la democrazia sentire quel che dice il popolo d’istinto. Il filosofo del diritto Ratti, dichiarandosi sostenitore pieno dell’Europa Unita, vede nello smantellamento dei diritti sociali e nella corsa ai localismi le maggiori sfide da affrontare.

UniTre Pontremoli-Lunigiana: da ottobre ad aprile 50 lezioni
e tante attività collaterali

UniTre_PontremoliL’argomento dell’incontro del 7 ottobre di apertura dell’anno 2017-2018 – trentesimo per la sezione di Pontremoli Lunigiana – è congruo con le iniziative celebrative dei 70 anni dalla promulgazione della nostra Costituzione. I corsi sono diretti da Caterina Rapetti, presidenza di Heddy Magnavacca con collaborazione di un’attiva squadra di volontari e di ben 41 insegnanti. Le lezioni sono iniziate il 10 ottobre e si concluderanno il 28 aprile, si terranno il martedì e il giovedì con inizio alle ore 15,30 nei locali del Seminario Vescovile. Gli argomenti riguardano un ampio quadro che tocca interessanti e molteplici materie: storia, letteratura, musica, medicina, scienze, astronomia, mass-media digitali, matematica, emigrazione, storia dell’arte. Per l’ultimo martedì del mese è programmato un laboratorio di cucina con protagonisti i soci. Le attività collaterali di canto, danza e informatica sono il mercoledì, il venerdì è per momenti ricreativi con gioco del burraco, bridge o altro a scelta dei partecipanti. Ci saranno visite guidate alla scoperta di luoghi lunigianesi con l’aiuto di Riccardo Boggi. L’ultimo venerdì di ogni mese nel Caffè della Cortina in collaborazione con l’Associazione Culturale Pontremolese “Vasco Bianchi” sarà presentato un volume di narrativa. Secondo date da definire ci saranno i lunedì del cinema con guida di Giorgio Baudone. Del programma presentato dalla direttrice dei corsi si è compiaciuta Lucia Baracchini per il Comune patrocinatore. (m.l.s.)

Maria Luisa Simoncelli