
Solo nel secondo tempo gli azzurri trovano la chiave giusta per proseguire nel percorso intrapreso e rafforzano la posizione nei play off.

Rischia grosso la Pontremolese, ma si fa per dire perché gli azzurri, dopo avere sofferto per tutta la prima frazione della partita di fronte ad un Casalguidi inatteso, nella ripresa si è ricordata di essere la squadra più in forma del momento e con la striscia positiva più importante e ha tirato fuori le unghie.
Certo, non è stata un’impresa facile, come vorremmo far credere, però alla lunga la qualità è emersa e la Pontremolese ha piazzato i due acuti necessari per conquistare i tre punti fondamentali per proseguire la corsa che deve coronare il sogno stagionale, dopo tante apprensioni ancora da digerire. Tanto più che le avversarie dirette, ad eccezione della capolista continuano a segnare, in un modo o nell’altro, il passo e quindi il quadro che si sta delineando è rassicurante, in attesa dell’impegno più importante tra i cinque che ancora avanzano, ovvero lo scontro con il Pietrasanta che potrebbe rappresentare la svolta di una intera stagione.
Sia chiaro, visto che ormai siamo agli sgoccioli e che le situazioni sono le più diverse per le diverse avversarie, sarà bene non calare il livello dell’attenzione perché ogni incontro, comunque, ha la sua storia e potrebbe essere più difficile affrontare una pericolante che non una delle big che di fatto quanto volevano, in pratica, lo hanno già ottenuto anche se potrebbe mancare ancora quel qualcosa per avere una soddisfazione completa. Insomma, a 450 minuti dalla fine della stagione e con la speranza nel cuore che succeda quello che nessuno ormai più si aspetta, visto che i tempi sembrano esauriti, restiamo in ansia per seguire ogni singolo evento, nella consapevolezza che, raggiunti i play off, davvero qualcosa di importante potrebbe succedere specie se la squadra di Verdi riuscirà a mantenere quella concentrazione che ha caratterizzato gli ultimi tre mesi.
Il Mulazzo compie un’impresa ed esce dalla zona a rischio, mentre il Serricciolo non va oltre il pari interno
Quanto alla Prima finalmente abbiamo cose diverse da dire rispetto agli ultimi tempi. Intanto, esultare per il ritrovato Mulazzo che si è permesso di andare, finalmente, a vincere in trasferta, ed in casa di una diretta avversaria per la salvezza, riacquistando posizioni importanti che oggi ci fanno dire che la zona a rischio, pur prossima, è tornata distante e tutto lascia credere che la sventagliata di ottimismo piovuta possa essere il presupposto per un finale tutto in crescendo. Va a punti anche il Serricciolo, ma il pareggio, per quanto sofferto, è troppo poco per mettere basi certe ad un riscatto che resta nelle attese ma che non trova il modo per concretizzarsi. Le sei partite residue, quindi, diventano non certo un banco di prova ma una opportunità per dare una svolta alla situazione, consapevoli che non sarà facile, vista la concorrenza, ma per noi indispensabile per non dovere piangere una volta di più sul latte versato. Luciano Bertocchi
In Seconda, tutti le nostre a punti ma il colpaccio sostanzioso è quello della Fivizzanese che riaumenta il distacco con i Giovani della Carrarese; sempre in affanno la Filattierese

Sospirone dalla Seconda, ovviamente da distribuire con la dovuta accortezza. Esulta la Fivizzanese che dopo la bella vittoria conquistata sul campo del Segromigno, gongola anche per il pari imposto ai Giovani della Carrarese da un Pontasserchio alla ricerca di punti per garantirsi la salvezza prima del tempo. Un regalo che ci voleva dopo la disavventura appena sofferta che rischiava di mettere in discussione un primato che andrebbe consacrato nei fatti e che sarebbe il giusto premio per una stagione condotta sempre ad altissimi livelli e che non meriterebbe certo di essere compromessa per una distrazione.
Ma si sa, il calcio è così e ne sa qualcosa la Villafranchese che finalmente riesce ad avere un premio nel finale di partita per il pareggio guadagnato in extremis sul campo del Monzone che però non serve a rientrare in zona play off, anche se il margine è davvero risicato. Avanza purtroppo il fatto che la lotta in testa è all’ultimo sangue per cui anche i gialloneri dovranno dare fondo a tutte le loro risorse se vorranno essere della partita del torneo finale.
Sull’altro fronte, mentre il pareggio del Pontremoli FC sul campo del Ricortola, ottenuto con due rimonte confortanti, lascia ben sperare per il futuro visto che i massesi, in piena zona retrocessione. restano distanti, dando perciò il giusto significato anche al piccolo passo in avanti dei nostri, non soddisfa certo il risultato in bianco della Filattierese che non riesce proprio a superare il Massarosa per quanto ci abbia provato in più di un’occasione rischiando ovviamente anche il dovuto.
Un vero peccato perché il risultato pieno avrebbe potuto dare una svolta a quanto avanza del torneo dove le squadre in zona a rischio sono ormai non troppe ed ogni singolo passaggio rischia di rimettere in discussione speranze aperte dalle singole situazioni, tendo conto poi che domenica è previsto il derby con la Villafranchese i cui significati sono certo ambivalenti ma, da una parte e dall’altra, possono mettere in discussione tante cose, visto il momento, anche più del dovuto. (l.b.)
Terza Categoria: la Gragnolese batte la capolista, il Monti perde e non riesce a tornare in testa
Quanto alla Terza, inutile dire quale sia il livello dello sconforto dopo la nuova imprevista, inconcepibile assurda caduta del Monti che apre davvero la strada per buttare a mare proprio nel finale quanto di buono fatto fino ad oggi. E pensare che la Gragnolese ha fatto tutta la sua parte per dare la mano giusta ai cugini per tornare a guidare il torneo, perché è riuscita battere il Salavetitia rallentandone di nuovo la corsa e riaprendo un discorso che sembrava chiuso non solo nei fatti ma anche sulla carta.
Ci consoliamo con il passo avanti del Podenzana che ha fatto un solo boccone dello Sporting Marina, ma ci resta nel gozzo la prospettiva che alla fin fine succederà che anche stavolta non raccoglieremo niente perché il quadro è tutto aperto, ma più favorevole alle squadre di Costa che non alle nostre visto che l’Oratorio Don Bosco deve disputare due partite più delle altre e quindi potrebbe addirittura salire in vetta, bruciando tutte le nostre speranze. Insomma, quanto sognato sta perdendo peso e visto che i tempi stringono sarà meglio fare qualche scongiuro per fare sì che la bilancia finalmente penda anche dalla nostra parte.