

Il mercoledì delle Ceneri, la cui liturgia è storicamente marcata dall’inizio della penitenza pubblica, che aveva luogo in questo giorno, e dall’intensificazione dell’istruzione dei catecumeni, i candidati che dovevano essere battezzati durante la Veglia pasquale, apre ora il tempo forte e salutare della Quaresima.
Lo spirito comunitario di preghiera, di sincerità cristiana e di conversione al Signore, proclamato dai testi della Sacra Scrittura, simbolicamente si manifesta nel rito della cenere sparsa sulle teste dei fedeli, al quale ci si sottomette umilmente in risposta alla parola di Dio.
Al di là del senso che tutto ciò ha avuto nella storia delle religioni, il cristiano adotta questa ritualità in continuità con le pratiche espiatorie dell’Antico Testamento, quale “simbolo austero” del nostro cammino spirituale lungo l’intera Quaresima, e per riconoscere che il nostro corpo, generato dalla polvere, tale ritornerà, come un sacrificio reso al Dio della vita in unione con la morte del suo Figlio Unigenito.
È per questo che il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima, non ha senso di per sé, ma ci orienta all’evento della Risurrezione di Gesù, per poterlo celebrare rinnovati interiormente, con la ferma speranza che anche i nostri corpi mortali saranno trasformati come il suo.
Il rinnovamento pasquale è proclamato per tutta l’umanità dai credenti in Gesù Cristo, che, seguendo l’esempio del divino Maestro, praticano il digiuno dai beni e dalle seduzioni del mondo, che il Maligno ci presenta per farci cadere in tentazione.
La riduzione del nutrimento del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione del banchetto pasquale eterno e definitivo.
Così dunque la rinuncia a piaceri e soddisfazioni legittime completa il quadro richiesto per il digiuno, trasformando questo periodo di grazia in un annuncio profetico di un nuovo mondo, riconciliato con il Signore Gesù.
Don Fabio Arduino