
Il Comune di Pontremoli ha approvato il progetto proposto da “Lunigiana Ambiente”.

L’Amministrazione Comunale di Pontremoli ha approvato, il 23 dicembre scorso, il progetto per la realizzazione di un Centro di Raccolta Rifiuti Urbani nell’area industriale di Novoleto secondo quanto presentato al Comune nel novembre scorso da “Lunigiana Ambiente” la società locale del gruppo Reti Ambiente e operativa da circa un anno.
E sarà proprio la società che gestisce il servizio a livello comprensoriale a realizzare il nuovo impianto all’intero del programma di interventi per offrire anche ai cittadini del territorio comunale di Pontremoli una struttura dove conferire in maniera differenziata tutte le frazioni di rifiuti riciclabili e compostabili sul tipo di quella esistente a Boceda che fino ad oggi è stata il punto di riferimento e di conferimento a livello di comprensorio.
Pronto entro l’estate con un investimento da 870mila euro
L’intervento prevede un investimento di 870mila euro dei quali 704mila per i lavori necessari alla realizzazione e all’organizzazione della struttura che, una volta espletate tutte le pratiche amministrative, richiederà circa tre mesi di tempo prima della sua effettiva entrata in funzione, previste per l’estate.
Il nuovo impianto verrà realizzato in un lotto dell’area di Novoleto attualmente non utilizzato e posto sul perimetro nord occidentale dell’area stessa: si tratta di uno spazio di 7.350 metri quadri dei quali circa 3.000 saranno effettivamente utilizzati dalla struttura mentre i restanti ospiteranno “aree di mitigazione a verde ed opere accessorie all’inserimento ambientale del centro di raccolta”.
All’interno del Centro di Raccolta sarà organizzato anche un Centro del Riuso, dove è previsto di sviluppare una struttura idonea a promuovere il riutilizzo dei prodotti e le attività di preparazione al riutilizzo stesso. Il progetto rientra tra le finalità del Piano regionale di gestione dei rifiuti con l’obiettivo di arrivare a raccogliere il 70% dei rifiuti urbani per il riciclo attraverso l’incentivazione di una raccolta differenziata di qualità e in particolare attraverso alcune linee di azione tra cui, appunto, l’attivazione dei “Centri di raccolta rifiuti”. Oltre a quella di Pontremoli sono infatti in progetto strutture simili anche ad Aulla e a Fivizzano.
L’organizzazione dell’impianto
Ma come sarà organizzato l’impianto? Al suo interno gli utenti potranno facilmente individuare l’area con l’edificio per i servizi e la logistica dove i cittadini riceveranno indicazioni e informazioni per il corretto conferimento dei rifiuti, quella con la tettoia con i contenitori per lo stoccaggio di farmaci, batterie, medicinali, elettrodomestici etc nonché quella all’aperto dove saranno sistemati i container per il conferimento di carta, plastica, imballaggi, tessili etc.
Prima di essere suddivisi nelle diverse aree interne al “Centro”, i rifiuti dovranno essere pesati: per questo si prevede l’installazione di due pese, una grande interrata in corrispondenza dell’ingresso principale e destinata agli automezzi mentre un’altra, più piccola, sarà all’interno della tettoia, per la pesatura dei carrelli destinati al conferimento degli elettrodomestici.
Il Centro accoglierà gran parte dei materiali che periodicamente i cittadini hanno necessità di smaltire: vetro e imballaggi, abiti e prodotti tessili, rifiuti organici umidi, oli e grassi commestibili ma anche di altra natura come quelli minerali esausti, rifiuti legnosi, plastici o metallici, toner e cartucce per stampanti, perfino vernici, solventi, acidi, detergenti e batterie.
Paolo Bissoli